Intervista a Franco Dall'Aglio Fimaa-Torino
- Acquisto casa, Agenti Immobiliari
- 25 gennaio 2016
Secondo l’indagine Tecnocasa, il 2012 non è stato un anno facile per il mercato immobiliare nazionale. Il disorientamento sia dei potenziali acquirenti che dei venditori deriva dal generale disorientamento causato dai numerosi interventi che si sono susseguiti per stabilizzare l’economia italiana culminati con l’introduzione dell’Imu, l’imposta che ha avuto maggiore impatto sul segmento della seconda
LEGGI TUTTOGli effetti del nuovo taglio BCE dei tassi d’interesse secondo i calcoli della Cgia di Mestre. Secondo l’organizzazione, non si avrà nessun effetto per i contratti a tasso fisso già stipulati e inoltre l’impatto del taglio dei tassi dovrebbe far abbassare anche il costo dei finanziamenti per il credito al consumo e dei prestiti sulla
LEGGI TUTTODal 27 aprile scatta per i mutui delle famiglie la nuova sospensione delle rate per un periodo massimo di 18 mesi. È ancora operativo, infatti, il Fondo di Solidarietà per i mutui con le relative modifiche apportate dal decreto ministeriale dell’Economia 37/2013, pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Grazie al sostegno del Fondo, è possibile sospendere il
LEGGI TUTTOIl Report Crif 2013 segnala un calo dei prestiti personali e dei mutui: sono gli effetti della crisi sull’accesso al credito e sui consumi. In flessione, quindi, prestiti e mutui alle famiglie nel 2012. Numerosi gli appelli per agevolare l’accesso al credito delle aziende e dati allarmanti anche per il credito al consumo. Secondo il
LEGGI TUTTOI dati forniti dalla Banca d’Italia registrano una contrazione dello 0,9% dei prestiti al settore privato su base annua ma il dato è comunque in leggero miglioramento rispetto al -1,5% di novembre. Si conferma, inoltre, un andamento peggiore per quanto riguarda le imprese di quanto non avvenga per le famiglie. Nel dettaglio, infatti, i prestiti
LEGGI TUTTOL’Abi rivede al ribasso le stime sulla crescita del Pil e sono sempre più in flessione i prestiti a famiglie e imprese. La variazione annua degli impieghi è stata negativa al – 3,26% a gennaio, contro il -2,5% di fine 2012. Nel rapporto mensile si dice che l’andamento è in linea con l’evoluzione delle principali
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