Intervista a Franco Dall'Aglio Fimaa-Torino
- Acquisto casa, Agenti Immobiliari
- 25 gennaio 2016
Il calo delle erogazioni nelle Macroaree è comune su tutto il territorio nazionale, con connotazioni differenti in relazione alla singola area geografica ma resta sempre e comunque compreso in un range che va dal -45 al -55%. Secondo lo Studio cendotto da Tecnocasa, l’area che ha retto meglio è quella dell’Italia Nord Orientale che ha
LEGGI TUTTOLe famiglie italiane hanno ricevuto finanziamenti per l’acquisto dell’abitazione per 6.875,45 milioni di euro nel secondo trimestre del 2012. Rispetto allo stesso trimestre del 2011 si registra una contrazione delle erogazioni del -51,65% per un controvalore di -7.345,40 mln di euro (Bollettino Statistico III-2012 pubblicato da Banca d’Italia nel mese di Ottobre 2012). L’andamento delle
LEGGI TUTTOSecondo l’Istat, nel primo trimestre 2012 le compravendite immobiliari sono diminuite del 16,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il 92,9% delle transazioni ha riguardato immobili per abitazione, il 6,3% unità immobiliari ad uso economico. Rispetto al primo trimestre 2011, le compravendite di immobili ad uso residenziale sono diminuite del 17,2%, quelle di immobili ad
LEGGI TUTTOIl quadro congiunturale, secondo Crif, è ancora fragile continua a riflettersi pesantemente sul credito alle famiglie italiane. Infatti, a fronte del persistere di segnali negativi sul fronte occupazionale, soprattutto giovanile, della fiducia e dei consumi, specie di beni durevoli (come mostra anche il crollo delle immatricolazioni auto a giugno), il credito retail permane fortemente condizionato
LEGGI TUTTODopo quattro mesi di stallo all’1%, a luglio 2012 i tassi di riferimento della Bce sono scesi di un quarto di punto percentuale e sono adesso allo 0,75%, il valore più basso mai toccato dagli indici della Banca Centrale Europea. Oltre alla riduzione del tasso di rifinanziamento pronti contro termine, la Bce ha anche azzerato
LEGGI TUTTOL’esclusione degli agenti immobiliari prevista dal decreto 141/2010 provocherà un ulteriore rallentamento delle compravendite e meno concorrenzatra gli Istituti di Credito. Accesso al credito sempre più difficile per le famiglie italiane e meno concorrenza per gli istituti di credito. Il quadro congiunturale ancora fragile continua a riflettersi pesantemente sul credito per le famiglie italiane e
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