Sanatoria catastale, nuove norme per gli immobili
Dal primo luglio in vigore le nuove norme: obbligatorio l’ aggiornamento dei dati per compravendite e locazioni
Da tale data i dati catastali sono fondamentali per contratti di locazione e costituzione di diritti reali sugli immobili. Una misura fra le più necessarie alla sanatoria catastale per la regolarizzazione degli immobili fantasma, contenuta nel Decreto Legge 78 / 2010 con cui è stata varata la manovra da 24,9 miliardi per la stabilizzazione finanziaria e la competitività economica. Tra le novità del nuovo Decreto Legge spiccano appunto compravendite e locazioni di immobili sconosciuti al Catasto.
In base all’ articolo 19 comma 14 gli atti pubblici e le scritture private autenticate tra vivi che hanno per oggetto il trasferimento, lo scioglimento o la costituzione di un diritto reale su un fabbricato già esistente devono contenere, per le unità immobiliari urbane, a pena di nullità, oltre all’ identificazione catastale, il riferimento alle planimetrie depositate in Catasto e la dichiarazione degli intestatari sulla conformità di dati catastali e planimetrie allo stato di fatto.
Prima della stipula, il notaio deve individuare gli intestatari catastali e verificare la loro conformità a quanto risulta dai registri immobiliari. Una simile formulazione elimina quindi la nullità dell’ atto nel caso in cui ci sia discordanza tra registri catastali e immobiliari. La regolarizzazione potrà quindi avvenire anche dopo il rogito.
Anche per la registrazione dei contratti di locazione, scritti o verbali, inseriti nel comma 15, deve essere riportata l’ indicazione dei dati catastali degli immobili. La loro mancata o errata indicazione è considerata rilevante per l’ applicazione dell’ imposta di registro ed è punito con la sanzione amministrativa dal 120 al 240 per cento dell’ imposta dovuta.
Per quanto riguarda la sanatoria catastale, l’ Agenzia del Territorio il 30 settembre terminerà i rilievi degli edifici sconosciuti al Catasto. Entro il 31 dicembre i proprietari o titolari di altri diritti reali sugli immobili non censiti devono presentare una dichiarazione di aggiornamento. La dichiarazione di aggiornamento deve essere presentata anche da coloro che hanno effettuato ristrutturazioni e interventi edilizi con variazione di consistenza o cambio di destinazione.
I dati saranno a disposizione dei Comuni, che potranno avviare gli accertamenti sulla regolarità urbanistica ed edilizia per individuare eventuali casi di abusivismo. Dal primo gennaio 2011, inoltre, l’ Agenzia del Territorio avrà a disposizione il telerilevamento per un monitoraggio costante.
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