Intervista a Franco Dall'Aglio Fimaa-Torino
- Acquisto casa, Agenti Immobiliari
- 25 gennaio 2016
Il Consiglio direttivo della Bce ha adottato precise decisioni di politica monetaria. Il tasso di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali dell’Eurosistema è ridotto di 25 punti base, all’1,25%, a decorrere dall’operazione con regolamento il 9 novembre 2011. In base ai dati della RBLS (Regional Bank Lending Survey), di Banca d’Italia, nel primo semestre dell’anno
LEGGI TUTTOLe continue richieste di introduzione di un’imposta patrimoniale (anche dopo la sua bocciatura da parte dell’Europa), hanno già avuto effetti fortemente negativi sul mercato immobiliare, determinando una sensibile riduzione del valore degli immobili. Se poi la patrimoniale venisse effettivamente varata, le conseguenze depressive sarebbero ben più gravi e farebbero sprofondare il settore in una crisi
LEGGI TUTTOPer Nomisma nel decennio l’incremento dello stock di abitazioni è dovuto perlopiù alle nuove costruzioni. L’incremento è stato notevolmente superiore alla crescita dei nuclei familiari, che approssimano la domanda di nuove abitazioni, così da far ritenere che si sia in presenza di un eccesso di offerta che, al di là della congiuntura, faticherà ad essere
LEGGI TUTTOSecondo l’Abi rimane sostenuta la dinamica tendenziale del totale prestiti alle famiglie (+8,4% ad aprile 20119, +8,6% il mese precedente, +7,4% ad aprile 2010). Della stessa intensità è stata la crescita dei finanziamenti per l’acquisto di immobili, risultata ad aprile pari al +8,4% (+8,7% il mese precedente e +8% ad aprile 2010). In assestamento, ma
LEGGI TUTTOOltre 70mila provvedimenti di sfratto, di cui 65mila per morosità e 35mila esecuzioni. Queste le stime del Sicet ai dati provvisori, diramati dal Ministero dell’Interno, per l’anno 2010. Al nord si risente della profonda crisi che colpisce l’industria. 3.000 sfratti per morosità a Torino, con richieste di esecuzione salite del 150%.
LEGGI TUTTOSecondo l’Agenzia del Territorio il mercato immobiliare italiano, nel primo trimestre 2011, mostra ancora segnali negativi, confermando il trend rilevato nei precedenti due trimestri. Dopo la crisi del 2009, infatti, nel primo semestre 2010 si era registrata una ripresa con variazioni tendenziali positive per due trimestri consecutivi, ma dal terzo trimestre 2010 la variazione tendenziale
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