Intervista a Franco Dall'Aglio Fimaa-Torino
- Acquisto casa, Agenti Immobiliari
- 25 gennaio 2016
Perché può diventare più conveniente la nuova forma di tassazione sulle locazioni: i vantaggi che offre e a chi conviene veramente. L’imposta sostitutiva è stata introdotta allo scopo di alleggerire il peso fiscale sulle locazioni e combattere così il fenomeno diffuso degli affitti in nero. Ma finora i risultati non sembrano rispondere alle intenzioni. Meglio
LEGGI TUTTOSugli immobili urbani gravano tributi di vario tipo: patrimoniale (sui quali è necessario soffermarsi più avanti in modo particolare), reddituale (l’Irpef e relative addizionali comunali e regionali, nonché l’Ires); sui trasferimenti (Iva, imposta di registro, imposte ipotecaria e catastale, imposta sulle successioni e sulle donazioni). E il settore è poi colpito, direttamente o indirettamente, da
LEGGI TUTTODietro la ‘persecuzione’ dell’immobiliare, il disegno di una redistribuzione dei patrimoni? Questa è la domanda che pone e si pone Corrado Sforza Fogliani, presidente Confedilizia. L’imposta di scopo comunale (ma c’è anche quella provinciale, istituita nel maggio dell’anno scorso con uno dei tanti provvedimenti sul federalismo) nacque con Prodi e aveva limiti ben precisi (specifiche
LEGGI TUTTOVenditore ed acquirente devono versare le imposte di trasferimento della casa. Se l’importo del corrispettivo indicato nell’atto di cessione avente ad oggetto un immobile e nella relativa fattura sia diverso da quello effettivo, il cessionario (acquirente), anche se non agisce nell’esercizio di imprese, arti o professioni, è responsabile in solido con il cedente (venditore) per
LEGGI TUTTOConfermato che a fare le scelte saranno i Comuni anziché il Governo centrale e che la base imponibile sarà la stessa dell’Imu. La notizia viene dalla Confedilizia. Le Commissioni Bilancio e Finanze del Senato hanno approvato, nell’ambito del decreto fiscale, l’imposta di scopo nel testo proposto dal Governo. Le possibilità di aumentare il peso fiscale
LEGGI TUTTOFiaip: ‘Partite Iva, rischio nel settore immobiliare. Necessario escludere la categoria degli agenti immobiliari dalla Riforma Fornero’. Paolo Righi, Presidente Nazionale Fiaip Partite così dichiara: ‘Sono a rischio più di 10.000 partite Iva ed agenti immobiliari in Italia che operano come ‘collaboratori’ e che potrebbero un domani essere assimilati a lavoratori dipendenti o subordinati, per
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