Intervista a Franco Dall'Aglio Fimaa-Torino
- Acquisto casa, Agenti Immobiliari
- 25 gennaio 2016
Il primo appuntamento con le tasse sulla casa riguarderà sia proprietari che inquilini, ed è fissato per il 16 giugno. La Tasi è infatti dovuta da chiunque possieda o detenga un immobile adibito ad abitazione principale mentre sugli altri immobili si somma all’Imu. Lo Stato, fissando aliquote minime e massime applicabili, ha lasciando libertà alle
LEGGI TUTTOTasi, decidono i comuni Spetterà ai comuni decidere se le nuove tasse sulla casa saranno una nuova “mazzata”, la Tasi rappresenterà un aggravio tra il 13 e il 60% rispetto alle tasse sulla casa del 2013, l’aliquota base partirà dall’1 per mille, quella massima sarà del 2,5 per mille. ‘Il Governo smentisce queste voci, ‘Non
LEGGI TUTTOLa parola d’ordine del Governo Renzi è: “gettare acqua sul fuoco sulla Tasi” Il primo a provarci, è stato il sottosegretario alla Presidenza del consiglio Graziano Delrìo, seguito a ruota dal ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan, da queste due figure importanti della politica, soltanto parole di rassicurazione sull’impatto “minimo” (secondo loro) della nuova tassa sulla
LEGGI TUTTOLa “bomba” è in mano ai Comuni, spetterà infatti a loro decidere se le nuove tasse sulla casa saranno una stangata per il portafoglio dei cittadini. Abbiamo appena dimenticato la tanto odiata Imu, che ecco che arrivo la Tasi, questa nuova tassa rappresenta per la prima casa un aggravio tra il 13 e il 60%
LEGGI TUTTOGoverno e Comuni hanno trovato l’accordo, si è deciso di rinviare il pagamento della prima rata della TASI a Settembre per tutti Comuni in ritardo con la delibera su aliquote e scadenze. Per i Comuni in linea con le scadenze, il pagamento rimane fissato per il 16 Giugno. La TASI è stata definita ormai, la
LEGGI TUTTOLa prima rata della Tasi si dovrebbe pagare entro il 16 giugno, la seconda rata il 16 dicembre. Fin qui niente di strano, il problema è che a un mese dalla prima scadenza, meno di mille Comuni su ottomila hanno deliberato sulla Tasi. Enrico Zanetti ha ammesso che una soluzione sarebbe quella di spostare la
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