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TASI-IMU: prima chiamata allo sportello.

TASI-IMU: prima chiamata allo sportello.

Il primo appuntamento con le tasse sulla casa riguarderà sia proprietari che inquilini, ed è fissato per il 16 giugno. La Tasi è infatti dovuta da chiunque possieda o detenga un immobile adibito ad abitazione principale mentre sugli altri immobili si somma all’Imu. Lo Stato, fissando aliquote minime e massime applicabili, ha lasciando libertà alle amministrazioni comunali di fissare agevolazioni e sconti. La base imponibile per il calcolo della Tasi è la stessa utilizzata per l’Imu, bisogna rivalutare del 5% la rendita catastale e moltiplicarla per 160.

Abitazione Principale: L’aliquota minima è dello 1 ‰, quella massima invece può arrivare allo 2,5 ‰. I Comuni possono alzarla di un ulteriore 0,8 ‰, portandola al 3,3 riconoscendo però detrazioni a favore delle fasce più deboli della popolazione o delle famiglie numerose.

Seconde Case: Si potrà arrivare all’11,4 ‰ complessivo. Su seconde case e tutti gli altri fabbricati – negozi, uffici, capannoni, etc… si pagano sia Imu che Tasi.

Immobili Di Lusso: Le case accatastate nelle categorie di pregio (A/1, dimore signorili; A/8, ville e A/9, castelli) continueranno a pagare l’Imu anche sulla prima casa, con un’aliquota massima del 6 ‰. Su queste case si pagherà anche la Tasi, sempre con aliquota massima del 3,3 ‰, ma il totale di Imu e Tasi non potrà superare il 6,8 ‰.

Immobili In Affitto: Si pagherà sia Imu che Tasi con il limite massimo dell’11,4 ‰. L’Imu verrà pagata interamente dal proprietario, mentre la Tasi peserà anche sulle spalle dell’inquilino che dovrà versarne una quota compresa tra il 10% e il 30% a seconda della delibera comunale.

Quando e Come Si Paga: Le rate sono due, con scadenza il 16 giugno e il 16 dicembre. Nell’acconto basterà versare il 50% di quanto pagato nel 2014, tenendo conto delle aliquote e delle detrazioni applicabili nel 2014. Non tutti i Comuni hanno infatti pubblicato le delibere con le nuove aliquote, avendo tempo per farlo fino al 28 ottobre. Il conguaglio in base alle novità disposte dalle amministrazioni verrà dunque effettuato con la rata di dicembre. Nei circa 1.200 Comuni dove l’aliquota è già stata fissata si potrà pagare sia in base alla nuova delibera sia in base a quella dello scorso anno.

E’ possibile pagare in banca, Posta, con bollettino di conto corrente postale o con modello F24.

Chi non riuscirà a pagare in tempo avrà comunque la possibilità di versare l’importo dovuto pagando una minima soprattassa.

 

 

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