Intervista a Franco Dall'Aglio Fimaa-Torino
- Acquisto casa, Agenti Immobiliari
- 25 gennaio 2016
In base ai dati pubblicati dall’Abi a giugno 2013 l’ammontare dei prestiti alla clientela erogati dalle banche operanti in Italia, 1.893 miliardi di euro, è sempre nettamente superiore all’ammontare complessivo della raccolta da clientela, 1.735,4 miliardi di euro. A seguito della crisi in atto, la rischiosità dei prestiti rimane elevata (le sofferenze nette sono risultate
LEGGI TUTTOSostanzialmente stabili le quotazioni immobiliari a Scalea nel secondo semestre del 2012. Per quanto riguarda il mercato delle seconde case, l’annuale monitoraggio condotto da Tecnocasa sul mercato immobiliare turistico a livello nazionale e regionale registra un importante aumento di richieste da parte di acquirenti russi. Si tratta di persone con una disponibilità di spesa compresa
LEGGI TUTTOLa locazione è in aumento, anche se oppressa da una tassazione che le ha tolto ogni redditività. Ma, nonostante questo, i contratti di locazione sono in incessante aumento considerato l’ultimo triennio, al punto che – rispetto al 2010 – le locazioni sono cresciute del 7% nel 2011 e del 15% nel 2012. La cedolare secca,
LEGGI TUTTOSecondo quanto rilevato dall’Agenzia delle Entrate e dall’Abi nel corso dell’anno passato, per le grandi città il valore di scambio stimato delle abitazioni è pari a circa 19,5 miliardi di euro, con una perdita di 5,7 miliardi di euro, -22,5%, rispetto al 2011. Per il mercato delle abitazioni si sono registrati, in ordine: una forte
LEGGI TUTTODal sondaggio condotto dalla Banca d’Italia sul mercato delle abitazioni in Italia nel I trimestre del 2013 emerge ancora una debolezza del mercato immobiliare. La maggior parte degli agenti segnala una flessione delle quotazioni all’inizio dell’anno, lo stock di incarichi a vendere è cresciuto e continua a diminuire la quota del valore dell’immobile finanziata tramite
LEGGI TUTTONel secondo semestre del 2012 le quotazioni dei box e dei posti auto hanno evidenziato un calo del 4,6% e del 5,1%. Nelle grandi città i prezzi dei box sono diminuiti del 5,2% mentre quelli dei posti auto sono diminuiti del 4,8%. I valori più alti si registrano sempre nelle zone centrali dove comunque l’offerta
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