Intervista a Franco Dall'Aglio Fimaa-Torino
- Acquisto casa, Agenti Immobiliari
- 25 gennaio 2016
Le dinamiche economico finanziarie che hanno influenzato l’Area Euro a partire dall’agosto 2011 hanno spinto la Banca Centrale Europea a ritoccare più volte al ribasso il Tasso di Riferimento BCE. Gli interventi da parte di quest’ultima hanno avuto inizio a partire dal novembre 2011 con un taglio di -25bps, per ripetersi nel successivo mese di
LEGGI TUTTOAndamento delle consistenze: in Italia si registra nel 2012 un calo dello stock delle consistenze mutui in essere, che passa a 304.319 rilevati nel II trimestre 2012 rispetto ai precedenti 305.806 mln di euro del primo trimestre 2012. Un calo di poco più dello 0,5%. La contrazione nelle consistenze mutui non è un fenomeno ricorrente:
LEGGI TUTTOL’andamento delle erogazioni ha visto tutte le regioni italiane registrare una contrazione delle erogazioni rispetto al medesimo trimestre del 2011. Secondo lo Studio Tecnocasa, La regione che meno delle altre ha subito il calo di mercato è la Valle d’Aosta con un calo di poco superiore al -36%. Tra le variazioni negative più sostenute registriamo
LEGGI TUTTOIl calo delle erogazioni nelle Macroaree è comune su tutto il territorio nazionale, con connotazioni differenti in relazione alla singola area geografica ma resta sempre e comunque compreso in un range che va dal -45 al -55%. Secondo lo Studio cendotto da Tecnocasa, l’area che ha retto meglio è quella dell’Italia Nord Orientale che ha
LEGGI TUTTOIl monitoraggio del mercato immobiliare effettuato da Nomisma sulle località turistiche italiane restituisce un quadro di evidente fragilità. La capacità di tenuta dei prezzi dimostrata negli scorsi anni, nonostante una contrazione dei livelli di attività (solo leggermente più contenuta rispetto a quanto registrato nelle aree urbane), mostra, infatti, evidenti segnali di cedimento. La drastica riduzione
LEGGI TUTTOPrima del Governo Monti la tassazione degli immobili in Italia non era anomala nel confronto internazionale. Presentata a Roma una pubblicazione che lo dimostra. La tesi del Governo Monti, secondo cui la pressione fiscale italiana sugli immobili rappresentava un’anomalia rispetto alla media internazionale dei Paesi sviluppati, era infondata. È quanto risulta dalla pubblicazione “Miti e
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