Intervista a Franco Dall'Aglio Fimaa-Torino
- Acquisto casa, Agenti Immobiliari
- 25 gennaio 2016
Nella seconda parte del 2011 sono rimaste alquanto stabili le quotazioni delle case a Saluzzo. In aumento la domanda di immobili ad uso investimento che si è indirizzata verso i monolocali (su cui investire cifre medie di 80 mila €) e i bilocali (su cui investire cifre medie di 100-140 mila €). A Saluzzo infatti
LEGGI TUTTOAnalisi Tecnocasa su Cuneo e provincia. Quotazioni immobiliari da Alba a Mondovì a Brà, che hanno segnalato una contrazione del -3,7%) soprattutto in periferia dove, negli ultimi anni, sono sorte numerose nuove costruzioni. Le frazioni che hanno vissuto il maggior sviluppo sul nuovo sono state Ricca e Mussotto. La maggiore presenza di immobili in offerta
LEGGI TUTTOGiunge al secondo anno la collaborazione con l’istituto modenese per preparare nuove figure professionali al mondo del lavoro nella ceramica. Si rinnova, a gran richiesta, l’iniziativa nata col sostegno di Confindustria Ceramica e Federchimica Ceramicolor, Associazione Nazionale Colorifici Ceramici e Produttori di Ossidi Metallici, che vede protagonista l’Istituto Tecnico Industriale ‘E. Fermi’ di Modena. L’obiettivo
LEGGI TUTTODa un dossier Legambiente: 26 i clan censiti dalla Direzione nazionale antimafia, 1.431 i beni confiscati. La Liguria è la prima regione per numero d’illeciti, seguono Lombardia ed Emilia Romagna. Lombardia al terzo posto in Italia per aziende sottratte alle organizzazioni mafiose. Milano è al quinto posto per gli immobili tolti ai clan. Mafie, corruzione,
LEGGI TUTTOL’analisi delle compravendite realizzate condotta da Tecnocasa evidenzia che il 78% di coloro che hanno acquistato la casa in questa seconda parte del 2011 si è indirizzata verso l’abitazione principale, la restante parte ha acquistato la casa vacanza (5,2%) e poi quella ad uso investimento (16,8%). L’analisi per fasce di età registra il 62,6 %
LEGGI TUTTOIl secondo semestre del 2011 si chiude con un ulteriore ribasso delle quotazioni immobiliari. Gli interventi per stabilizzare l’economia italiana, un aumento della disoccupazione, il timore di un aggravio fiscale sugli immobili ma, soprattutto, la diminuzione della concessione del credito da parte delle banche sono stati gli elementi più determinanti nel rallentamento delle dinamiche immobiliari nella seconda
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