Nel secondo semestre del 2010, a livello italiano, si evidenzia un calo delle quotazioni dello 0,3% per i box e dell’1% per i posti auto.
Nelle grandi città i prezzi dei box sono diminuiti dello 0,2% mentre quelli dei posti auto sono diminuiti dell’1%. I valori più alti si registrano sempre nelle zone centrali dove comunque la domanda di box è più alta rispetto all’offerta. La diminuzione percentuale più sensibile ha interessato la città di Firenze con -2%.
Gli aumenti dei valori si sono riscontrati nelle zone con bassa possibilità di parcheggio.
La motivazione principale che spinge all’acquisto del box o del posto auto è l’utilizzo per la propria macchina. Infatti uno tra gli elementi presi in considerazione da chi cerca l’abitazione per uso diretto è la presenza del box o del posto auto.
Ci sono anche coloro che acquistano il box come investimento e quindi da mettere a reddito, ma rappresentano la minoranza.
Nella seconda parte del 2010 il rendimento dei box è stato del 4,9% annuo lordo.
Coloro che acquistano il box per uso diretto prediligono le tipologie annesse all’abitazione o non troppo lontane, adatte alle dimensioni di un’auto moderna, con un adeguato spazio di manovra, un ampio ingresso e preferibilmente posizionate al piano terra. Il taglio più richiesto è quello di 15-18 mq. Apprezzata la possibilità di realizzare un soppalco e di poter parcheggiare oltre all’auto anche una moto, la presenza di un punto luce e di un punto acqua.
Chi vuole investire in questo segmento immobiliare deve valutare bene la zona, prediligendo quelle con scarsa possibilità di parcheggio. Sarebbe inoltre opportuno informarsi sull’esistenza di interventi edilizi di nuova costruzione che hanno in dotazione il box oppure di progetti relativi esclusivamente alla nascita di box e posti auto.
Fonte: Tecnocasa
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