Mercato immobiliare Toscana, le quotazioni a Pistoia

Nei primi sei mesi del 2010 le quotazioni delle abitazioni di Pistoia sono diminuite del 2,7%

Nella zona Ovest di Pistoia le quotazioni sono ancora in leggero calo e si registra una contrazione della domanda e della disponibilità media di spesa dei potenziali acquirenti in seguito alla stretta creditizia attuata dalle banche. Chi acquistava in queste aree faceva spesso ricorso a finanziamenti che coprivano la quasi totalità del valore dell’immobile.

La conseguenza di tutto questo è che la richiesta di immobili in affitto si mantiene alta. Si apprezzano prevalentemente soluzioni in piccoli condomini e soprattutto termoautonome, in modo da minimizzare le spese condominiali. Il canone di un bilocale non supera 500 euro al mese.

La tipologia immobiliare più richiesta è il trilocale. Apprezzate anche le soluzioni indipendenti sulle colline intorno a Pistoia, acquistabili a prezzi più bassi rispetto alla città.

Le abitazioni che si trovano su viale Adua sono molto apprezzate perché inserite in un contesto ben servito, anche se l’offerta immobiliare include prevalentemente appartamenti in complessi condominiali degli anni ’60 e ’70. Un appartamento usato costa mediamente 2000 euro al mq. I prezzi salgono di 50-100 euro al mq per le soluzioni che si trovano nelle traverse di via Adua, dove si possono acquistare appartamenti in contesti più raccolti e che godono di maggiore tranquillità. Da segnalare che, circa due anni fa, sono state ultimate su viale Adua nuove abitazioni, alcune tuttora invendute e valutate a 2400-2500 euro al mq.

Continuano i lavori per il recupero dell’ex area Breda, a sud-est di Pistoia dove, al posto dei capannoni industriali stanno sorgendo strutture direzionali, alberghi, biblioteche, caserme ed abitazioni. Chi acquista nel Centro storico della città in genere lo fa per necessità lavorativa o per esigenza personale, vista la difficoltà di parcheggio e la vetustà degli immobili in vendita, spesso privi di sfoghi esterni.

Le richieste provengono principalmente da professionisti come avvocati e notai che esercitano nel Centro storico oppure da personale dell’Ospedale Vecchio e dai titolari delle numerose attività commerciali presenti in quest’area di Pistoia.

Da segnalare i lavori in corso per le nascita del nuovo Ospedale nell’area dell’ex Campo di volo.

Nella zona Nord di Pistoia i prezzi delle abitazioni sono rimasti stabili nella prima parte dell’anno. Al momento si registra un’abbondante offerta di immobili sul mercato.

In questa prima parte del 2010 si ricercano bilocali e trilocali a cui destinare rispettivamente budget compresi tra 110-120 mila euro e 150-160 mila euro. A partire dal secondo semestre del 2009 sono cresciuti gli acquisti da parte di militari, in particolare nell’area delle Casermette, dove per l’acquisto di un buon usato si spendono 2000 euro al mq.

La zona del Parco delle Rane, che si sviluppa nei pressi di via Buonarroti, via Ippolito Nevio, via Camici e via Boldini, a nord dello Stadio Comunale, è una delle aree più esclusive della città.

Si possono acquistare ville singole e bifamiliari e le richieste provengono quasi esclusivamente da professionisti. Per l’acquisto di una villa singola non si spendono meno di 500 mila euro. Non lontano sorgono le zone di Collegigliato e Villa Cappugi con offerta abitativa di qualità e con la presenza di aree verdi. Completamente diverso il mercato immobiliare ex area delle Fornaci, sorta tra gli anni ’80 e ’90 con interventi Peep, alcuni dei quali ormai riscattati. Per l’acquisto di una soluzione usata si spendono 1700-1800 euro al mq. Nel quartiere attualmente sono in corso d’opera i lavori per la riqualificazione di alcune strade, parchi, giardini e la realizzazione di nuovi parcheggi.

In fase di riqualificazione anche l’area di via Sestini grazie all’apertura di un nuovo centro commerciale nel 2006. Un buon usato costa 2400-2500 euro al mq. A nord-ovest, nella parte alta di viale Adua, si sviluppa il quartiere Capostrada, caratterizzato da palazzi degli anni ’70-’80. Un buon usato si acquista con 2000 euro al mq.

Per quanto riguarda il mercato delle locazioni, si evidenzia un aumento dell’offerta di immobili in affitto, determinato anche dall’immissione di appartamenti messi a reddito dai proprietari che non intendono abbassare i prezzi. Le richieste arrivano sia da stranieri (albanesi e rumeni) che da italiani che non riescono ad acquistare l’immobile. In aumento i contratti stipulati ad uso transitorio dal momento che si prediligono le soluzioni arredate. Per un bilocale si spendono 450-500 euro al mese, per un trilocale 550-600 euro al mese.

Fonte: Tecnocasa