728 x 90



Riforma della tassazione immobiliare: Imu, Tares e Catasto

Riforma della tassazione immobiliare: Imu, Tares e Catasto

Pronto il documento finale sulla tassazione immobiliare, approvato dalla VI Commissione Finanze del Senato e consegnato al Ministero dell’Economia Saccomanni.

Il rapporto conclusivo sarà la base per procedere alla Riforma della Tassazione degli Immobili e consentire al Governo di varare la Riforma di Imu, Tares e Catasto. Nel programma, tre obiettivi prioritari: eliminare la prima rata Imu 2013 sulla prima casa; approvare entro ottobre la delega fiscale per la Riforma del Catasto; rinviare l’entrata in vigore della Tares al 2014. Il documento finale dell’indagine conoscitiva sulla tassazione immobiliare locale sarà utilizzata dal Governo per varare l’attesa riforma entro agosto

Per quanto riguarda il Catasto, è urgente la Riforma che richiede l’approvazione del Ddl di delega fiscale entro ottobre e l’entrata in vigore dei decreti delegati da gennaio 2014, con una disciplina transitoria dallo stesso anno. La revisione provvisoria, nei centri urbani più grandi, implica la conversione del criterio dei metri quadri, la soppressione delle categorie catastali obsolete e, a regime, l’adozione di un aggiornamento periodico ed automatico delle rendite catastali.

Per quanto riguarda l’Imu, l’obiettivo della Riforma non è solo quello di rendere più equa la tassazione sulla prima casa, ma anche quello immediato di eliminare la scadenza del versamento della prima rata 2013. Per gli immobili strumentali delle aziende artigianali, commerciali e agricole si ribadiscono questi obiettivi prioritari: un’immediata riduzione del prelievo, l’eliminazione delle asimmetrie per i terreni agricoli e gli immobili non locati, l’esenzione per le prime case dei residenti all’estero, la previsione di una nuova regolamentazione per gli immobili in comodato d’uso ai parenti di primo grado e per le abitazioni dei residenti in case di cura.

E passiamo alla Tares: la nuova tassa è un’imposizione che, in base al documento programmatico, dev’essere di esclusiva competenza degli Enti locali. Inoltre, per il tributo sui rifiuti e servizi connessi dev’essere previsto un rinvio al 2014, con riferimento alla prevista maggiorazione.

In riferimento al mercato immobiliare, per la cedolare secca sugli affitti si propone di incrementare la deducibilità del 15% dall’imponibile e di individuare ulteriori meccanismi di incentivazione per contrastare l’evasione fiscale. E per le compravendite si propone di ridurre gli oneri per i contraenti ovvero le spese accessorie come quelle notarili, certificazioni tecniche, ecc., e le imposte sui trasferimenti.

Administrator
ADMINISTRATOR
PROFILO

Lascia un commento

La tua email non sarà pubblicata. I campi con * sono richiesti

Cancel reply