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L’Agente Immobiliare per la giusta valutazione della casa

L’Agente Immobiliare per la giusta valutazione della casa

Approfondimento del tema intermediazione immobiliare e valutazione in un momento in cui, per la prima volta, prevale il pessimismo da parte degli operatori del settore.

Quanto alla valutazione di un bene immobiliare, Valter Giammaria presidente Tecnoborsa ha commentato che: ‘Dall’Indagine 2012 risulta che si è servito di uno specialista il 47,1% di coloro che hanno acquistato, valore allineato con quello rilevato nel 2008 e, nello specifico, i canali utilizzati per valutare il bene dalle famiglie che acquistano sono perlopiù l’agenzia immobiliare (28%), seguita, con un notevole divario, dal libero professionista (15,6%), e da altri canali non meglio specificati (3,4%). Rispetto a quanto riscontrato negli anni precedenti, c’è un importante incremento del ricorso all’agenzia immobiliare – 3,3 punti percentuali rispetto al 2008 e 14,4 punti dal 2006 – quindi, si può affermare che l’agente immobiliare viene visto sempre più come un professionista capace di fornire servizi che vanno al di là della sola intermediazione’.

È da segnalare anche il calo del ricorso al libero professionista per una valutazione immobiliare, mentre è rimasta stazionaria la quota di chi ha usufruito dei servizi di altre figure; un 4% degli acquirenti ha affermato, invece, di aver stimato l’immobile da solo con l’aiuto di listini, ricerche di mercato e quant’altro.

Dall’analisi dell’offerta è emerso che ben il 78,3% di chi è riuscito a vendere un immobile, nel biennio preso in esame, ha fatto valutare l’immobile prima di immetterlo sul mercato e, rispetto alle rilevazioni precedenti, continua a persistere il trend crescente di chi fa questa scelta.

Andando a studiare le figure professionali utilizzate è stato riscontrato che, anche in questo caso, la più utilizzata è stata quella dell’agente immobiliare (50,3%); il 19,3% ha fatto ricorso all’aiuto di un libero professionista e il 2,5% ad altre figure professionali. Rispetto a quanto riscontrato in passato va sottolineato un lieve calo del ricorso alle agenzie immobiliari, mentre è cresciuto l’utilizzo dei liberi professionisti e di altri valutatori e l’8,1% ha scelto di valutare da solo il bene venduto.

Concludendo, secondo il Presidente Tecnoborsa: ‘L’utilizzo dello specialista per la valutazione immobiliare nel confronto tra domanda e offerta dal 2006 a oggi denota che ricorrono più alla valutazione coloro che vendono rispetto a chi acquista; questo dipende, molto probabilmente, dal fatto che chi vende conosce meno il mercato rispetto a chi acquista e, quindi, prima di decidere di vendere vuole sincerarsi del valore del bene che si accinge a immettere sul mercato; chi acquista, viceversa, conosce in partenza il budget che ha a disposizione e, inoltre, prima di acquistare una casa sicuramente ne ha visitate molte altre e, quindi, ha dei termini di confronto che gli permettono di stabilire se quella determinata casa fa al caso suo’.

Infine, per quanto concerne il tipo di figura professionale utilizzata per stimare i beni oggetto delle compravendite, nell’Indagine 2012 emerge che l’agenzia immobiliare è preferita sia da chi acquista che da chi vende e, tra questi ultimi, il divario tra le due figure di valutatori prese in esame è molto più sensibile (31 punti percentuali).

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