Le famiglie in Lombardia hanno ricevuto finanziamenti per l’acquisto dell’abitazione per 3670,49 milioni di euro nel secondo trimestre del 2011.
Secondo Tecnocasa, rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente si registra una variazione delle erogazioni del 6,78% per un controvalore di 232,99 mln di euro. Guardando all’intera Macroarea Italia Nord-Occidentale, che ha fatto rilevare una variazione rispetto all’analogo trimestre 2010 pari a 2,39%, si nota come la regione segua la tendenza in atto nell’area di appartenenza e ne accentui quindi l’importanza.
La variazione percentuale della regione corrisponde alla 3a rilevazione trimestrale nazionale in ordine di importanza. Nel periodo in analisi la regione ha inciso per il 25,81% di tutti i volumi erogati in Italia. Guardando all’andamento delle erogazioni sui 12 mesi ed analizzando quindi i volumi da Luglio 2010 a Giugno 2011 la regione Lombardia fa registrare una variazione percentuale positiva pari a 0,18% per un controvalore di 22,8 mln di euro. Sono dunque stati erogati nell’ultimo anno 12.942,87 mln di euro, volumi che collocano la regione al 1° posto tra tutte in Italia per volumi erogati con un’incidenza sul totale pari al 23,47%.
È quanto emerge dall’ultima pubblicazione dei dati statistici di Banca d’Italia usciti il 21 Ottobre 2011. Brillante trimestre il secondo 2011 per la Lombardia che viaggia in controtendenza rispetto alla maggior parte delle altre regioni italiane registrando un confortante incremento che le permette di riallinearsi tornando, seppur di poco, in positivo rispetto ai volumi erogati sui 12 mesi.
Nel trimestre precedente su base annua il saldo era -4,73%.Da tenere anche in considerazione il fatto che gli erogati includono anche i mutui di sostituzione/surroga. Tali volumi sono ormai residuali rispetto a quelli espressi negli anni 2009 e 2010. Secondo l’Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa questa tipologia di operazioni hanno rappresentato nel secondo trimestre 2011 circa il 5% dei volumi, mentre rappresentavano circa il 14% del campione esattamente un anno prima.
Nel II trim. 2011 la regione Lombardia ha fatto registrare un importo medio di mutuo (media ponderata a 12 mesi) pari a 132.300 euro, in diminuzione rispetto a quanto rilevato durante il trimestre precedente quando il ticket medio ammontava a 132.700 euro. Mediamente colui che sottoscrive un mutuo nella regione viene finanziato per quasi il 6% in più rispetto al mutuo medio italiano.
Nel dettaglio le province si sono comportate nel seguente modo: la provincia di Bergamo ha erogato volumi per 303,23 mln di euro facendo registrare una variazione rispetto allo stesso trimestre 2010 pari a -6,53%. A Brescia sono stati erogati volumi per 332,51 mln di euro, corrispondenti a una variazione rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente pari a -9,45%.
La provincia di Como ha erogato volumi per 184,83 mln di euro, la variazione sul trimestre è pari a 0,01%. In provincia di Cremona i volumi erogati sono stati 91,93 mln di euro, la variazione corrisponde a -9,55%. In provincia di Lecco sono stati erogati volumi per 82,49 mln di euro, la variazione rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente è pari a -10,71%.
Lodi ha erogato volumi per 76,65 mln di euro, la variazione sul trimestre è pari a 28,59%. La provincia di Mantova ha erogato volumi per 76,95 mln di euro facendo registrare una variazione sul trimestre del -19,67%. A Milano sono stati erogati volumi per 1708,26mln di euro, con una variazione rispetto allo stesso trimestre 2010 del 10,74%.
La provincia di Monza-Brianza ha erogato volumi per 385,9 mln di euro facendo registrare una variazione pari a 79,89%. In provincia di Pavia i volumi erogati sono stati 135,18 mln di euro, la variazione rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente pari a -20,18%.
In provincia di Sondrio sono stati erogati volumi per 27,39 mln di euro facendo registrare una variazione del 19,56%. Varese ha registrato volumi erogati per 265,18 mln di euro, con una variazione pari all’1,12%. Andamento contrastato quindi a livello provinciale. La crescita mostrata dalla regione non è uniforme ma concentrata su aree ben specifiche del territorio lombardo.
La migliore rilevazione è quella della provincia di Monza Brianza, che però è giunta solo alla quinta rilevazione statistica da parte di Banca d’Italia, e quindi è probabilmente influenzata dalla normalizzazione delle rilevazioni. Molto bene anche Lodi, Sondrio e Milano. Tengono Varese e Como. In calo Bergamo. Maggiori invece le variazioni negative per Brescia, Cremona e Lecco, intorno ai 10 punti. Più sostenuto il calo, circa 20 punti percentuali per Mantova e Pavia.
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