728 x 90



Imposta di registro e registrazione locazioni immobiliari e affitti

Imposta di registro e registrazione locazioni immobiliari e affitti

Imposta di registro e registrazione locazioni immobiliari e affitti

Guida fiscale per chi deve dare in affitto o locazione immobili o fabbricati strumentali, abitativi, aree edificabili, fondi rustici e si trova a dover calcolare le imposte di registro sui contratti e procedere al pagamento.

Chi deve presentare il contratto per la registrazione
I soggetti obbligati alla registrazione del contratto di affitto e locazione sono coloro che affittano il fabbricato o l’immobile o l’appartamento sempre che i contratti siano stati stipulati in forma scritta privata non autenticata, o anche semplicemente se si è stipulato un contratto verbale nei casi in cui la Legge lo consente, o anche dal Notaio che autentica il contratto o che lo stipula dinnanzi alle parti. Ma può accadere anche che gli stessi agenti che hanno curato la locazione.

Dove effettuare la registrazione
Il contratto di locazione o di affitto degli appartamenti, dei fabbricati o degli immobili ma anche dei terreni dovrà essere presentato presso qualsiasi Ufficio dell’Agenzia delle Entrate nel caso in cui il contratto sia stato stipulato in forma scritta privata non autenticata o anche a voce mediante contratto cosiddetto verbale (a cura delle parti contraenti), o presso quella di competenza del notaio qualora ci si serva di un Notaio (ma in questo caso l’obbligo è a carico del notaio).

Quando effettuare la registrazione
La registrazione dei contratti di locazione sono soggetti alla scadenza dei trenta giorni per la registrazione a partire dalla data di stipula (cfr 68 della L. 21.11.2000 n. 342 e art 16 del DPR 131 del 1986 o testo unico imposte di registro).

Come effettuare la registrazione del contratto di affitto
La registrazione dei contratti di locazione o di affitto immobiliari può essere fatta sia attraverso la consegna del materiale cartaceo comprensiva del versamento del modello F23 per l‘imposta di registro da pagare presso la banca, la posta o il concessionario della riscossione di Equitalia o anche per via telematica utilizzando il software dell’Agenzia delle Entrate.

Locazione affitto di fabbricati abitativi
Nel caso di un fabbricato ad uso abitativo si applica un’imposta di registro pari al 2% della base imponibile che sarà pari al canone annuo o 168 euro nel caso si parli di fabbricati appartenenti alla categoria dell’edilizia convenzionata locati dalla stessa impresa che costruisce il fabbricato.

Locazioni e affitto di fabbricati strumentali
Nel caso di fabbricato strumentale per natura viene applicato l’1% nel caso in cui siano soggetti passivi Iva o 2% negli altri casi.

Locazione affitto di Terreni
In caso di locazione di fondo rustico l’imposta di registro scende allo 0,50%. Negli altri casi si applicherà il 2%.

Il versamento dell’imposta di registro può avvenire anticipatamente con riferimento a tutto il periodo di durata del contratto o anche annualmente (scelta consigliata anche se può scaturire una dimenticanza ogni anno).

L’imposta di registro dovute sulle locazioni è dovuta entro 30 giorni dalla scadenza di ogni singola annualità considerando anche eventuali adeguamenti del canone di affitto.

Fonte: Tasse e Fisco

Administrator
ADMINISTRATOR
PROFILO

Lascia un commento

La tua email non sarà pubblicata. I campi con * sono richiesti

Cancel reply