728 x 90



Manovra: cedolare secca, perché coniugarla sempre solo al futuro?

Manovra: cedolare secca, perché coniugarla sempre solo al futuro?

Manovra: cedolare secca, perché coniugarla sempre solo al futuro?

Non comprendiamo – concettualmente – il collegamento fra cedolare secca e federalismo di cui alla relazione del Ministro dell’ economia al Consiglio dei Ministri

Non vogliamo pensare che la si ipotizzi solo in cambio dell’ aggravio di fiscalità che il federalismo fiscale sembra oggi – in mancanza di migliori informazioni – concretamente preparare, nell’ assenza – solo per i Comuni – di ogni collegamento con costi standard e di una definita base imponibile.

È quanto rilevano APPC, ASPPI, CONFEDILIZIA e UNIONCASA, le organizzazioni che rappresentano il mondo immobiliare, nelle sue componenti tanto dei piccoli proprietari di casa come degli investitori istituzionali.

La cedolare secca – sottolineano le organizzazioni della proprietà immobiliare – non può continuare ad essere coniugata al futuro, come nei programmi elettorali della stessa maggioranza.

Il problema abitativo – proseguono le quattro associazioni – merita dal canto suo una tempestiva risposta a sé, specie alla vigilia di una nuova scadenza del blocco degli sfratti. La cedolare secca è la risposta per far immettere sul mercato nuovi alloggi e per recuperare dal sommerso risorse in via diretta ed anche in via indiretta (evitando nuove costruzioni e nuovo spreco di territorio).

I costi della cedolare – concludono APPC, ASPPI, CONFEDILIZIA e UNIONCASA – sono stati calcolati e il Governo li può rendere noti, come ha fatto per la cedolare a L’ Aquila. Una risposta certa sul problema è improcrastinabile.

Fonte: Appc-Asppi-Confedilizia-Unioncasa

Administrator
ADMINISTRATOR
PROFILO

Lascia un commento

La tua email non sarà pubblicata. I campi con * sono richiesti

Cancel reply