Guida dell’Agenzia delle Entrate sulla detrazione fiscale del 50% per le ristrutturazioni edilizie con le novità approvate dal Governo.
La versione aggiornata della Guida riporta la nuova scadenza dell’agevolazione, ora fissata al 31 dicembre 2013, ovvero alla data nella quale, salvo altre proroghe, dovrebbe tornare in vigore la vecchia aliquota del 36%. Un’altra grande novità è rappresentata dal cosiddetto “bonus mobili“: fino alla fine dell’anno, infatti, potranno essere inserite in detrazione anche le spese sostenute per l’acquisto di mobili per l’immobile ristrutturato.
Per fruire di quest’agevolazione speciale occorrono requisiti specifici: la ristrutturazione deve essere stata avviata dopo il 26 giugno 2012, data di entrata in vigore del DL 83/2012 che ha innalzato dal 36% al 50% la detrazione per le ristrutturazioni.
Più precisamente, il decreto ha inserito tra le misure incentivabili l’acquisto di mobili che tuttavia devono servire solo per l’arredo della casa da ristrutturare. La nuova Guida dell’Agenzia delle Entrate precisa anche che la spesa da portare in detrazione non può superare il tetto massimo di 10.000 euro.
Per quanto riguarda il tetto complessivo della spesa su cui calcolare la detrazione del 50%, che è rimasta invariata a 96.000 euro, non è cambiato nulla. Invece, è cambiato il periodo di riscatto del credito d’imposta, da versare in 10 rate annuali di pari importo. Il bonus resta applicabile anche all’acquisto e all’installazione di pannelli fotovoltaici.
I beneficiari della detrazione
I possibili beneficiari della detrazione sono i titolari di proprietà, nuda proprietà o altro diritto reale (usufrutto, uso, abitazione o superficie) sull’immobile ristrutturato, i soci di cooperative divise e indivise, inquilini e comodatari, i soci delle società semplici, gli imprenditori individuali, i familiari conviventi del possessore o detentore dell’immobile oggetto dei lavori.
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