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Edilizia sostenibile: nuovi requisiti in attuazione delle norme UE

Edilizia sostenibile: nuovi requisiti in attuazione delle norme UE

Approvato dal Consiglio dei Ministri un pacchetto di misure per l’edilizia sostenibile, in recepimento delle norme UE.

Nello specifico, è stato approvato il provvedimento di attuazione della Direttiva 2010/31/CE sui requisiti energetici dei nuovi edifici e stabiliti i nuovi requisiti minimi e la certificazione per edifici green. Nel provvedimento sono compresi anche la proroga e l’estensione degli incentivi fiscali per interventi di ristrutturazione edilizia, prorogati a dicembre 2013, e di riqualificazione energetica, alzati al 65%. Entro il 31 dicembre 2020, infatti, tutti i nuovi edifici dovranno essere a “energia quasi zero”, mentre quelli della PA dovranno rispettare tali criteri dal 31 dicembre 2018.

Il provvedimento, inoltre, istituisce un sistema di certificazione della prestazione energetica degli edifici che comprende informazioni sul consumo energetico e raccomandazioni per il miglioramento in funzione dei costi. L’attestato di certificazione energetica sarà obbligatorio per la costruzione, la vendita o la locazione di un edificio o di un immobile, compresi quelli della Pubblica Amministrazione.

Il provvedimento approvato in Consiglio dei Ministri prevede in dettaglio:
*metodo di calcolo nazionale della prestazione energetica degli edifici (che tenga conto anche di quella termica e degli impianti di climatizzazione e produzione di acqua calda);
*requisiti minimi di prestazione energetica per edifici nuovi e ristrutturati, da aggiornare ogni 5 anni;
*Piano nazionale per edifici a energia quasi zero, con le strategie e le misure per diffonderli e aumentare la prestazione energetica di quelli di nuova costruzione entro il 2015.

Ricordiamo che il Governo ha prorogato ed esteso gli incentivi ristrutturazioni ed energia. Più precisamene, ha prorogato a fine 2013 gli incentivi 50% sulle ristrutturazioni edilizie, ha esteso il bonus energia del 55% al 65% e per grossi interventi fino a tutto il 2014 e prevede lo sgravio del 50% per edilizia anti-sismica e per acquisto di arredi fissi.

Il presidente dell’ANCE (associazione nazionale costruttori edili), Paolo Buzzetti, auspica che la proroga dei cosiddetti Ecobonus rappresenti “un ulteriore passo verso la definitiva stabilizzazione di incentivi utili per gli obiettivi di riqualificazione energetica del patrimonio edilizio” e anche per il rilancio del settore dell’edilizia.

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