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Detrazione IRPEF 50% confermata per impianti fotovoltaici

Detrazione IRPEF 50% confermata per impianti fotovoltaici

Approvata dall’Agenzia delle Entrate la detrazione IRPEF al 50% prevista per le ristrutturazioni edilizie anche agli impianti fotovoltaici. Lo comunica ANIE/GIFI.

La detrazione si applicherà quindi anche all’istallazione di pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica fino a 20 kw nominale, a conferma dell’interpretazione giuridica secondo la quale il bonus IRPEF 50% previsto per ristrutturazioni di impianti elettrici, di riscaldamento e idraulici (articolo 16 bis del DPR 917 del 1986) si può estendere anche agli interventi che prevedono l’installazione di impianti fotovoltaici.

Secondo l’Agenzia delle Entrate, infatti, il bonus del 50% viene riconosciuto per impianti fotovoltaici che soddisfano gli essenziali bisogni energetici della casa e non è cumulabile con altri incentivi previsti per il Fotovoltaico.

Il contribuente che intende fruire dell’agevolazione non deve presentare nessuna particolare documentazione che attesti il risparmio energetico, in quanto, anche in base alle indicazioni del MiSE, la realizzazione dell’impianto a fonte rinnovabile comporta in sé un miglioramento della prestazione energetica dell’edificio e quindi non è necessario produrre alcuna certificazione, con notevoli effetti quindi di semplificazione e riduzione di oneri, come ha spiegato il presidente di GIFI, Valerio Natalizia.

È arrivata, quindi, la risposta alle aspettative del settore delle rinnovabili e del Fotovoltaico in particolare, dopo il duro colpo dei cambiamenti normativi e del calo nella domanda per le tariffe incentivanti del Conto Energia. Vediamo chi può richiederla, da quando e per quali spese. Per le ristrutturazioni edilizie verranno concesse per il 2013 detrazioni fiscali che il Decreto Sviluppo (decreto legge n. 83/2012) ha innalzato dal 36% al 50%.

La detrazione IRPEF per le spese di ristrutturazioni edilizie sostenute a partire dal 26 giugno 2012 fino a massimo 96mila euro per unità immobiliare. La detrazione andrà spalmata su 10 annualità. Le spese che è possibile portare in detrazione sono quelle di manutenzione straordinaria, le opere di restauro e di risanamento conservativo, eliminazione delle barriere architettoniche e più in generale gli interventi volti a favorire la mobilità interna ed esterna all’abitazione delle persone portatrici di handicap gravi, prevenzione delle intrusioni e degli infortuni domestici e le ristrutturazioni edilizie, soprattutto se per ricostruire o ripristinare un immobile danneggiato da eventi calamitosi.

L’agevolazione riguarda anche l’acquisto di immobili ristrutturati da imprese di costruzione o ristrutturazione o da cooperative. Il dettaglio di tutte le spese per le quali è possibile richiedere la detrazione IRPEF sono elencate nell’articolo 3 del Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia. Le spese andranno dimostrate effettuando i pagamenti tramite bonifico bancario nel quale deve essere indicato che la transazione riguarda una ristrutturazione edilizia per la quale si chiede la detrazione del 50%. Alla dichiarazione dei redditi andrà poi allegata anche una copia della distinta e della fattura.

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