728 x 90



Fallimenti immobiliari: la novella infinita

Fallimenti immobiliari: la novella infinita

E le famiglie rimangono senza tetto e senza soldi: 8000mila fallimenti, 77mila famiglie coinvolte 2miliardi di euro di danni. Ancora una volta: fallimenti immobiliari.

A partire dal 2006, anno di entrata in vigore dell’obbligo di fideiussione a garanzia degli anticipi dati alle imprese da parte degli acquirenti, le famiglie coinvolte negli 8000 fallimenti nel settore dell’edilizia residenziale sono 77mila. Il danno accusato ammonta a circa 2miliardi di euro.

Questo grazie alla disapplicazione della normativa pari al 70% delle nuove costruzioni. La mancanza di un adeguato impianto sanzionatorio favorisce l’elusione della legge e il pesante coinvolgimento nelle crisi aziendali di migliaia di famiglie, coinvolgimento che la corretta applicazione della legge eviterebbe.

Ma a perdere non sono solo le famiglie, fatto comunque drammatico. Anche le imprese e il settore nel suo complesso subiscono il pesante contraccolpo provocato dalla presenza di migliaia di imprese inattendibili di cui il sistema creditizio non si fida a causa della loro fragilità imprenditoriale.

Gravano sul mercato delle costruzioni e sul mercato immobiliare, lo condizionano e in definitiva impediscono la ristrutturazione del comparto e la sua fuoriuscita dalla crisi attraverso iniziative di qualità, costruttiva e finanziaria.

A fallire sono proprio le imprese che non applicano la legge 122! Le poche che la applicano sono invece quelle che reggono meglio l’urto della crisi, continuano a fare utili e garantiscono la partecipazione del settore al mantenimento di ciò che resta del PIL.

È urgente ed equo che il Parlamento modifichi e introduca meccanismi sanzionatori efficaci e coerenti con gli obiettivi della legge.

Administrator
ADMINISTRATOR
PROFILO

Lascia un commento

La tua email non sarà pubblicata. I campi con * sono richiesti

Cancel reply