728 x 90



Semplificazioni in edilizia, eliminato silenzio-rifiuto in caso di vincoli

Semplificazioni in edilizia, eliminato silenzio-rifiuto in caso di vincoli

All’esame del CdM nuove norme sulla conferenza dei servizi e una commissione unica per il rilascio delle autorizzazioni ambientali.

Fra le novità contenute nella bozza di decreto per le semplificazioni l’eliminazione del silenzio-rifiuto sul permesso di costruire in caso di vincoli, nuova definizione di ‘materiale di riporto’, nuove norme in materia di conferenza dei servizi, introduzione della commissione unica per il rilascio delle autorizzazioni ambientali. Per quanto riguarda l’eliminazione del silenzio-rifiuto sul permesso di costruire in caso di vincoli, viene modificato il testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia (articolo 20 del DPR n. 380/2001) e il concetto di silenzio-assenso prende il posto del concetto di silenzio-rifiuto per quanto riguarda il permesso di costruire in caso di vincoli.

In base alla nuova norma, ‘decorso inutilmente il termine per l’adozione del provvedimento conclusivo, se il dirigente o il responsabile dell’ufficio non abbia opposto motivato diniego, sulla domanda di permesso di costruire si intende formato il silenzio-assenso, fatti salvi i casi in cui sussistano vincoli ambientali, paesaggistici o culturali’, e il procedimento “è concluso con l’adozione di un provvedimento espresso’.

Inoltre, se l’immobile oggetto dell’intervento è soggetto a vincoli ambientali, paesaggistici o culturali, il termine decorre dal rilascio del relativo atto di assenso. Nel caso che tale atto non sia favorevole, decorso il termine per l’adozione del provvedimento finale, il procedimento è comunque concluso con l’adozione di un provvedimento espresso.

La bozza del provvedimento sulle semplificazioni introduce anche la commissione unica per il rilascio delle autorizzazioni ambientali, con la cancellazione delle commissioni del ministero dell’Ambiente Via (valutazione di impatto ambientali), Vas (valutazione ambientale strategica) e Aia-Ippc (autorizzazione integrata ambientale). La commissione unica subentra nello svolgimento delle funzioni già attribuite alle Commissioni soppresse e nei procedimenti in corso di trattazione presso di esse.

La commissione unica sarà composta da 50 membri con incarico triennale le cui modalità di funzionamento saranno stabilite da un decreto ministeriale entro 30 giorni: in sede di prima applicazione, il ministro dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare provvede alla nomina dei componenti entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto.

Administrator
ADMINISTRATOR
PROFILO

Lascia un commento

La tua email non sarà pubblicata. I campi con * sono richiesti

Cancel reply