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Ristrutturazioni e risparmio energetico, chiarimenti

Ristrutturazioni e risparmio energetico, chiarimenti

Detrazioni fiscali per la ristrutturazione e la riqualificazione energetica di un immobile: come calcolare le percentuali di detrazione sugli interventi.

Per gli interventi di ristrutturazione il decreto ha portato dal 36% al 50% la percentuale di detrazione fiscale sulle spese e ha raddoppiato il tetto di spesa su cui calcolare l’agevolazione da 48 mila a 96 mila euro. È un incentivo agli investimenti privati un po’ in calo. I bonus maggiorati sono rivolti alle ristrutturazioni effettuate entro il 31 dicembre 2014, poi saranno circoscritti alle spese per lavori sostenute entro il 30 giugno 2013. Per calcolare le detrazioni, ovvero per capire la percentuale di sconto da applicare, soprattutto per i lavori a cavallo tra la vecchia e la nuova normativa, va considerata la data in cui è stato emesso il pagamento per gli interventi effettuati sull’immobile

Nel periodo di imposta 2012, le spese sostenute per la ristrutturazione fino al 25 giugno 2012 rientrano nella vecchia normativa e usufruiscono della detrazione del 36%, con un tetto di spesa di 48 mila euro. Le spese sostenute dal 26 giugno 2012, ovvero dalla data di entrata in vigore del Decreto Sviluppo, al 30 giugno 2013, sono agevolate con una detrazione fiscale del 50% fino a un tetto di spesa di 96 mila euro. Dal totale vanno detratte le spese già sostenute in precedenza, che sono state agevolate col regime del 36%.

Nel periodo di imposta 2013, la detrazione per la riqualificazione energetica è del 50%, con tetto di 96 mila euro, per le spese sostenute fino al 30 giugno 2013. Se i lavori non iniziano nel 2013, ma proseguono dall’anno precedente, bisognerà tenere presenti le spese già pagate, che concorrono a raggiungere il tetto dei 96 mila euro.

Dopo il 30 giugno 2013 si torna automaticamente alla vecchia normativa. Pertanto, chi effettuerà spese dopo questa data potrà beneficiare della detrazione del 36% con un tetto di spesa che torna a 48 mila euro. Se i lavori proseguono dopo il 30 giugno 2013, ed è già stata spesa una cifra superiore a 48 mila euro, le ulteriori spese potrebbero non usufruire di nessuna agevolazione fiscale.

Per quanto riguarda le riqualificazioni energetiche, sono prorogate al 30 giugno 2013 le detrazioni del 55% sulle spese per gli interventi utili a conseguire il miglioramento energetico degli edifici. Nel caso dei lavori per il risparmio energetico, quindi, si continuerà a beneficiare degli stessi bonus.

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