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I mutui secondo l’Abi

I mutui secondo l’Abi

Dai dati resi noti dall’Abi emerge che la dinamica dei prestiti bancari ha manifestato, alla fine del primo quadrimestre del 2012, una lieve ripresa.

Sulla base di prime stime il totale prestiti a residenti in Italia si colloca a 1.949,4 miliardi di euro, segnando un incremento annuo di +1,2% (+0,9% il mese precedente). Di circa +1,2% sono aumentati i prestiti a residenti in Italia nel settore privato (+0,7% a marzo 2012); alla fine di aprile 2012 risultano pari a 1.682 miliardi di euro. Rispetto ad aprile 2011 il flusso netto di nuovi prestiti è stato di quasi 20 miliardi di euro. I prestiti a famiglie e società non finanziarie ammontano, sempre ad aprile 2012, a 1.504 miliardi di euro, in crescita tendenziale del +0,9% (+0,4% a marzo 2012; +0,1% nella media Area Euro a febbraio 2012).

Ove si consideri la disaggregazione per durata, si rileva come il segmento a medio e lungo termine (oltre 1 anno), abbia segnato un ritmo di crescita tendenziale del +0,2% (+0,8% a marzo 2012), mentre quello a breve termine (fino a 1 anno), ha segnato una crescita di +3% (-0,9% a marzo 2012). A fine marzo 2012 la dinamica dei finanziamenti destinati alle imprese non finanziarie è risultata pari a -0,7% (+0,2% il mese precedente; +4,7% un anno prima). In decelerazione anche la dinamica tendenziale del totale prestiti alle famiglie (+2% a fine marzo 2012, +2,7% il mese precedente; +8,2% a marzo 2011).

Comparativamente di poco superiore è stata la crescita dei finanziamenti per l’acquisto di immobili, risultata a fine marzo 2012 pari al +3% (+3,7% il mese precedente e +8,1% a fine marzo 2011). Dalle segnalazioni del Si-Abi si rileva che ad aprile 2012 il tasso medio ponderato sul totale dei prestiti a famiglie e società non finanziarie è risultato pari al 4,06%. In lieve flessione e sempre su livelli contenuti, i tassi praticati sulle nuove operazioni alle imprese e alle famiglie: ad aprile 2012 il tasso sui prestiti in euro alle società non finanziarie si è posizionato al 3,50% (3,59% a marzo 2012).

Invece il tasso sui prestiti in euro alle famiglie per l’acquisto di abitazioni – che sintetizza l’andamento dei tassi fissi e variabili ed è influenzato anche dalla variazione della composizione fra le erogazioni in base alla tipologia di mutuo – è risultato pari al 4,15% (4,27% il mese precedente). Nell’ultimo mese la quota del flusso di finanziamenti a tasso fisso è risultata pari al 30,2% (32,7% il mese precedente; era 36,6% a febbraio 2012).

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