Il nuovo Piano di Governo del Territorio milanese punta soprattutto sulla maggiore efficienza energetica e sull’edilizia sociale.
L’attuale Pgt, pur riducendo le potenzialità edificatorie, introduce però una più marcata presenza dell’Edilizia residenziale sociale. Infatti sono più di 20mila gli alloggi di Ers prodotti dall’attuale Pgt, che, in valore assoluto, determinano un aumento delle quote di Ers del 25%. Ai nuovi 20.000 alloggi previsti vanno quindi ad aggiungersi altri 4.025 previsti da piani in corso di attuazione.
Il Pgt adottato in precedenza parlava di una “quantità” di edilizia residenziale sociale di fatto solo teorica, poiché non prestava la dovuta attenzione alla costruzione di strumenti idonei ad assicurarne la realizzazione effettiva. Invece la politica sociale della casa dell’attuale Piano ne assicura la concreta fattibilità. Punta, dunque, su un insieme di azioni che si pongono l’obiettivo primario di completare le iniziative in corso, di valorizzare il patrimonio edilizio esistente e infine di utilizzare le risorse non ancora impiegate.
E inoltre è mirata alla realizzazione di una nuova offerta di edilizia residenziale sociale, soggetta alla regia pubblica, anche con la partecipazione di attori privati e con soggetti competenti. Ogni trasformazione rilevante verrà effettuata cercando di evitare una segmentazione fisica e sociale dei quartieri di edilizia sociale.
Per questo, il Pgt modificato dispone che, nelle trasformazioni urbanistiche della città consolidata, ogni intervento che abbia rilevanza territoriale debba prevedere una quota significativa di edilizia residenziale sociale, pari ad almeno il 35% del potenziale edificatorio, mentre negli ambiti di trasformazione con vocazione abitativa questa quota sarà elevata al 50% del potenziale stesso. La residenza sociale, inoltre, si attuerà su aree individuate appositamente come dotazioni di interesse pubblico e generale, e dunque oggetto di cessione: le aree così acquisite dal Comune costituiscono la prima, irrinunciabile risorsa per l’attuazione di una politica della casa.
Tra i punti più rilevanti contenuti nel nuovo Pgt troviamo: la città come bene comune, la riduzione delle possibilità di edificazione, 20mila alloggi di edilizia sociale, più servizi accreditati e convenzionati, maggiore tutela per le aree verdi, maggiore efficienza energetica degli edifici, nessuna possibilità di costruire nel Parco Agricolo Sud Milano, le cascine Campazzo e Basmetto inserite nel patrimonio storico-rurale, riduzione del traffico su quattro ruote, rilancio della mobilità ciclabile, rafforzamento della rete del trasporto pubblico.
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