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Lombardia, normative bollino blu e riscaldamento

Lombardia, normative bollino blu e riscaldamento

I riscaldamenti incidono sul totale dell’inquinamento prodotto per il 29 per cento circa.

Lo ha dimostrato anche il rapporto del Jrc (Joint research center) di Ispra, presentato di recente. Per questo Regione Lombardia ha deciso di introdurre un bollino blu anche per le caldaie. Si tratta di uno strumento semplice, che permette al cittadino di verificare se è in regola con la manutenzione della propria caldaia e quindi di risparmiare, perché un impianto che rispetta la normativa permette di riscontrare velocemente benefici in bolletta.

Ogni anno si stima che i Vigili del fuoco debbano fare circa 10.000 interventi per incendi causati da cattive manutenzioni. Questo processo sarà accompagnato dallo sviluppo del sistema informatico regionale – Curit – in grado di mappare capillarmente lo stato delle cose.

Obbligo di termoregolazione
Dal 1 agosto 2012 in tutta la regione scatta l’obbligo della termoregolazione e contabilizzazione autonoma del calore nei condomini anche per gli impianti esistenti.

La certificazione energetica
A breve verrà adottata la disciplina sui controlli sulla certificazione energetica che dovrà essere la più precisa possibile così da avere un sempremaggiore livello di efficienza energetica negli edifici, con minore spreco di energia e calore e minori emissioni.

Teleriscaldamento e nuovo piano casa
Sarà ulteriormente incentivata la diffusione del teleriscaldamento. Ad oggi sono stati raggiunti i 97 milioni di metri cubi di volumetria tele riscaldata, pari al 46 per cento del valore nazionale. Il nuovo Piano casa prevede il raddoppio bonus volumetrico (dal 5 al 10 per cento), se si aumenta la percentuale di fonti
rinnovabili che approvvigionano l’edificio.

Agli impianti industriali più inquinanti (più di 1500 già assoggettati) dovranno essere applicate le migliori tecnologie disponibili, che permetteranno di rispettare limiti emissivi particolarmente rigidi. Continuerà il processo di rinnovamento del parco centrali esistente, che ha consentito un miglioramentocomplessivo del 10 per cento del rendimento.

La più grande low emission zone d’Europa
La Lombardia è già riuscita a creare la Zona a basse emissioni più grande d’Europa. Perfino Londra, che spesso viene presa come esempio virtuoso, ha una zona a basse emissioni più piccola. La zona A1 della Lombardia comprende infatti 209 Comuni, 2.600 chilometri quadrati e 4.700.000 residenti, mentre quella della ‘grande Londra’ si estende su 1.580 chilometri quadrati ed entrerà in vigore solo a partire dal 3 gennaio prossimo.

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