Il Presidente della Confedilizia, Corrado Sforza Fogliani, ha dichiarato:

‘Prodi sostiene che è necessario reintrodurre l’Ici e innalzarla nei confronti delle case sfitte. Sarebbe l’aiuto che l’ex Premier prevede per i proprietari di casa per spingerli a far fruttare il loro patrimonio. Ma è una visione basata su una realtà che all’evidenza non si conosce, che prende le mosse da un dato sbagliato, per arrivare a conclusioni altrettanto sbagliate.

Prodi, errando, assimila le case ‘non occupate’ (che indica in 6 milioni, finora erano sempre state indicate in numero più basso) alle ‘case sfitte’ e compie un errore madornale, posto che le case risultate ‘non occupate’ al vecchio censimento sono seconde case e, in gran parte, case inagibili, non affittabili per questo.

Stia tranquillo Prodi che a nessun proprietario piace pagare tasse pesanti (e magari anche la patrimoniale, come vuole il Pd, la Sinistra intera ed anche qualche isolato spensierato del Centrodestra) e non avere dall’immobile alcun reddito.

Non è certo una scelta, ma una condizione necessitata, che ha bisogno di tutt’altro che della cura di Prodi: ha bisogno, per lo meno, che Regioni e Comuni differenzino in modo sensibile il contributo di costruzione che si corrisponde per le ristrutturazioni (che costano di più) rispetto alle nuove costruzioni (edificare le quali costa di meno)’.