Novità del ddl per gli spazi verdi urbani: dalla Camera al Senato il testo che riconosce a Regioni, Province e Comuni la possibilità di adottare misure per il risparmio e l’efficienza energetica.
La bozza prevede detrazioni fiscali sulle spese documentate, fino a un massimo di 10 mila euro, finanziate da un fondo di 20 milioni di euro annui, a decorrere dal 2012, creato grazie all’aumento dell’accisa sui superalcolici. La detrazione del 55% è finalizzata alla progettazione, all’esecuzione e alla manutenzione di giardini pensili, coperture a verde, sistemi per la riduzione di escursioni termiche e inquinamento acustico, assorbimento di polveri sottili.
A livello locale possono essere intraprese iniziative nell’ambito delle nuove costruzioni mediante la riduzione dell’impatto edilizio, il drenaggio delle acque piovane e il rinverdimento o la significativa ristrutturazione dell’area in cui si realizzano i nuovi edifici.
Nelle aree di pertinenza degli edifici esistenti, può essere attuata la conservazione e la tutela del patrimonio arboreo. I lastrici solari possono essere trasformati in giardini pensili e diventano struttura integrante dell’involucro edilizio capace di produrre risparmio energetico. Anche le pareti degli edifici possono diventare green sia con il rinverdimento verticale che mediante tecniche di verde pensile verticale.
Gli enti locali hanno la facoltà di creare cinture verdi intorno alle conurbazioni per delimitare gli spazi urbani, adottando misure per la formazione del personale e l’elaborazione di capitolati finalizzati alla migliore utilizzazione e manutenzione delle aree.
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