Per gli sfratti, approvato l’emendamento del governo che allunga di un anno il blocco per le categorie disagiate

Il termine viene spostato dal 31 dicembre 2010 al 31 dicembre 2011. Per beneficiare della proroga fino al 31 dicembre 2011 gli inquilini devono trovarsi nei comuni ad alta tensione abitativa, con un reddito inferiore a 27mila euro, e devono avere nel proprio nucleo familiare persone di età superiore a 65 anni, malati terminali o portatori di handicap o figli fiscalmente a carico.

Per le case fantasma è stato approvato un altro emendamento che concede ai proprietari delle case ‘fantasma’ il termine del 30 aprile per regolarizzare gli immobili finora non dichiarati al Catasto. Slitta così dal 31 marzo al 30 aprile 2011 la possibilità di denunciare in catasto i fabbricati fantasma, ma con lo slittamento il Senato ha approvato una norma con cui ai ritardatari sarà notificata con affissione all‘albo pretorio’ una rendita presunta con la precisazione che il termine per un eventuale ricorso è di 60 giorni e che, la nuova rendita produrrà effetti dall’1 gennaio 2007 e, quindi, con tutti gli arretrati di imposte e sanzioni, salva la possibilità dei contribuenti di dimostrare una diversa decorrenza (per esempio la costruzione dell’immobile in una data più recente).

Demolizioni
Le demolizioni disposte a seguito di sentenza penale nella regione Campania sono sospese per tutto il 2011 purché si tratti di immobili esclusivamente adibiti ad abitazione principale da parte di persone che non abbiano altre possibilità abitative e con la precisazione che le demolizioni stesse non vengono sospese se il comune o la Protezione civile hanno riscontrato pericoli per la pubblica incolumità.