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Fido in condominio, prontuario contro le liti

Fido in condominio, prontuario contro le liti

Fido in condominio, prontuario contro le liti

Il tribunale degli animali (servizio gratuito di consulenza legale promosso dall’Associazione italiana difesa animali ed ambiente), insieme ad Aidaa-Associazione italiana per la difesa di animali e ambiente, ha predisposto un prontuario per ridurre la rissosità in condominio causata dalla presenza di cani

E’ fatto di regole semplici, che possono addirittura apparire ovvie, e che nasce dall’esperienza dei cinque anni di attività dello sportello animali citato, dalle decine di migliaia di consulenze fornite in merito alla civile convivenza ed alle esigenze degli animali che vivono in condominio.

Eccole in sunto:

* portare sempre il cane al guinzaglio corto (mt. 1,50) e con la museruola, nel giardino condominiale e nell’ascensore;
* ricordarsi di portare con sé un deodorante per togliere gli odori dell’animale, e materiale per l’eventuale pulizia degli ascensori qualora lo stesso perda pelo;
* mai lasciare l’amico a quattro zampe per le scale condominiali o negli spazi condominiali chiusi e nei giardini condominiali (tranne diverse disposizioni del regolamento);
* raccogliere sempre e con gli appositi sacchettini le deiezioni dei propri cani e pulire con appositi prodotti (non nocivi né per i cani né per i bambini) qualora il cane faccia pipì in spazi condominiali o nel giardino comune; ù
* se si possiede un giardino di proprietà utilizzato dal cane, tenerlo sempre pulito così da evitare sgradevoli odori ai vicini; mai lasciare in giro negli spazi comuni ciotole con cibo o acqua per il proprio cane (se quest’ultimo mangia in spazi comuni o nel giardino privato o comunque all’aperto, occorre lasciare la zona utilizzata così come era precedentemente, raccogliendo i rifiuti e spostando le ciotole);
* se il cane abbaia in casa negli orari del riposo, provvedere ad insonorizzare la zona dove vive il cane e predisporre gli spazi a lui riservati nella zona più lontana possibile rispetto alle case ed alle finestre dei vicini;
* evitare di lasciare solo in appartamento il proprio cane per più di sei-sette ore al giorno: il cane si sentirebbe trascurato e ovviamente si lamenterebbe (mai, poi, lasciarlo solo chiuso fuori casa, sul balcone).

Corrado Sforza Fogliani
presidente Confedilizia

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