L’avvento di internet ha portato aziende e privati a creare portali, blog, siti di presentazione e vendita per i propri prodotti. Non fanno eccezione le agenzie immobiliari, che grazie all’abbassamento dei costi pubblicitari in rete, hanno potuto veicolare i propri servizi più ampiamente rispetto al canale cartaceo. Di questa situazione ne hanno beneficiato anche privati e soggetti diversi da chi per legge può svolgere l’attività di mediatore immobiliare.
Mentre in Gran Bretagna l’accesso ai portali immobiliari è consentito il più delle volte solo ai professionisti del settore, in Italia le inserzioni gratuite sono appannaggio dei privati ed abusivi, mentre per le agenzie immobiliari sono a pagamento.
Tradizionalmente, l’agente immobiliare è descritto come un libero professionista che si pone in qualità di mediatore tra gli attori implicati nella compravendita di un immobile. Di fatto però si tratta più di una terza parte, che agisce come consulente. Il suo lavoro non si limita infatti a intercedere con venditori o compratori, ma consiste nel consigliare al meglio chiunque decida di riferirsi alla sua conoscenza nel campo.
Oltre a fare tesoro delle necessità dei suoi clienti offrendo preziosi consigli, il broker immobiliare di modello anglosassone cerca la soluzione più adatta al prezzo più giusto, è in grado di mettere in contatto i suoi clienti con altri professionisti del settore, come geometri, notai e architetti, e segue l’acquirente o il venditore in tutte le fasi di compravendita, incluso il rogito o la stipula del contratto di locazione. Affronta e risolve anche le incombenze di carattere tecnico-burocratico, e gestisce diverse tipologie di contratto.
Questa figura professionale emergente, che all’estero è meglio conosciuta con l’appellativo di Property Finder, in Italia deve ancora trovare un punto di coesione. Intanto i privati si stanno organizzando con siti e strumenti a loro dedicati, erodendo di anno in anno quote di mercato prima gestite da agenzie immobiliari a riprova di ciò in Italia si registra una percentuale di intermediato fra le più basse in Europa.
A differenza di un privato, l’agente è addentro il mercato e conosce il territorio. Sa stimare il valore di ciascuna proprietà e analizzarne le caratteristiche cruciali, ma per implementarne la visibilità, necessita di un canale idoneo. Ed è qui che entrano in gioco i portali immobiliari consultati ogni giorno da migliaia di persone in cerca di un’ abitazione.
Spazi web che non si sostituiscono all’agenzia tradizionale, ma offrono visibilità alle proposte delle Agenzie immobiliari e purtroppo anche a privati ed altre categorie di soggetti non abilitati alla mediazione. Il portale Cambiocasa.it si differenzia dalle principali realtà presenti sul mercato perchè da sempre pubblica solo annunci di Agenti Immobiliari abilitati alla mediazione. L’intento del portale è diffondere anche in Italia la cultura Anglosassone, creando un valore aggiunto per tutta la categoria.