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Acqua calda con il sole

Acqua calda con il sole

Gli impianti solari termici per la produzione di acqua calda sono sempre più presenti nel ns. Paese, garantiscono un buon risparmio in termini di costi annui rispetto i sistemi a gas e sono ammortizzabili in 6-8 anni.

Il principio di funzionamento di un impianto solare termico è basato sull’energia emanata dalle radiazioni dei raggi del sole, le quali scaldano un liquido contenuto in appositi pannelli, che, a sua volta, trasmette il calore assorbito ad uno specifico serbatoio di accumulo.

Ovviamente le tipologie di impianto sono diverse e le loro differenze sono principalmente dovute ai pannelli, di tipo vetrato o sottovuoto, o al sistema di circolazione del fluido che può essere naturale o forzato.

I pannelli a superficie vetrata sono più economici, garantiscono un buon rendimento termico, con un adeguato rapporto costi/benefici,mentre i sistemi sottovuoto, anche se sono più complessi e costosi, assicurano una maggiore efficienza di impianto ed una minore dispersione termica. Lo stesso vale per i sistemi di circolazione del liquido: i metodi a circolazione naturale hanno il serbatoio al disopra della serpentina di circolazione del liquido, che, quando è caldo, tende naturalmente a disporsi verso l’alto: in questo caso il sistema è semplice e non necessita dell’uso di pompe, come invece avviene per i sistemi a circolazione forzata, che si riconoscono per la maggior complessità di impianto e per avere il serbatoio posto alla base del sistema circolatorio del liquido, ma che tutta via sono più versatili per le diverse esigenze edilizie e, anche se più costosi, sono i più redditizi in termini di utilizzo e di resa e comunque quelli maggiormente utilizzati nella maggior parte dei casi.

Gli impianti solari termici vengono installati nelle diverse tipologie, scelte di volta in volta in base alle condizioni climatiche specifiche del luogo in cui è ubicata l’unità abitativa, agli eventuali limiti paesaggistici, ecc… ed in media riescono sempre ad assicurare un risparmio annuo valutabile tra il 60 e l’80% della bolletta dell’acqua calda ottenuta con i classici sistemi a gas.

Nella maggior parte dei casi in Italia si provvede ad installare i sistemi solari termici in sostituzione di impianti a Gpl, più costosi di quelli classici a metano.

A titolo di esempio, una famiglia di quattro persone consuma in media 240 litri al giorno di acqua calda e con un impianto a Gpl spende all’anno circa 650,00 Euro. Con un sistema a circolazione forzata, di dimensioni adeguate alle specifiche esigenze di consumo, che nel caso prevedono un serbatoio da 3-400 litri, la spesa complessiva sarà di 6.000,00 Euro. Se si calcola che un intervento di questo genere garantisce un risparmio annuale di consumo di 430,00 Euro, considerando anche l’incidenza dell’inflazione con il bonus fiscale del 65%, l’intero costo di impianto sarà ammortizzato in sei anni. Ovviamente se la spesa iniziale sarà più elevata, scegliendo sistemi di impianto più costosi e sofisticati, i tempi di ammortamento saliranno fino a 8-10 anni con il vantaggio comunque di una maggiore efficienza energetica.

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