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Sostegno agli affitti, più alloggi popolari e sviluppo di edilizia pubblica

Sostegno agli affitti, più alloggi popolari e sviluppo di edilizia pubblica

Sostegno agli affitti, più alloggi popolari e sviluppo di edilizia pubblica, questo il progetto del governo Renzi per salvare “il diritto alla casa”.

1,7 miliardi, questo il valore del pacchetto salva casa, quello del decreto casa, il decreto prevede misure di sostegno degli affitti a canone concordato, ampliamento dell’offerta degli alloggi ex Iacp, sviluppo dell’edilizia residenziale pubblica.

E’ stato ripristinato l’utilizzo del bonus del 55% su mobili ed elettrodomestici, il tetto massimo è di 10 mila euro, la cedolare secca, l’imposta pagata nel periodo 2014-2017 viene abbassata. Chi concedono in locazione un appartamento a canone concordato avra la possibilità di optare per un’imposta fissa, slegata dal calcolo Irpef del 10%, non pagherà imposte di registro e bollo.

Fondi morosità incolpevole

Il governo ha ampliato i fondi a quanti, causa forza maggiore, non possono più pagare l’affitto. I «morosi incolpevoli» potranno attingere dal fondo pubblico per evitare lo sfratto. Lo stanziamento è di 226 milioni di euro per il periodo 2014-2020.

Fondo affitto

Il fondo affitto cresce di 100 milioni di euro, le novità introdotte sono la possibilità di accedere a questi stanziamenti non solo da parte delle cooperative edilizie ma anche i soggetti che operano nel settore delle costruzioni.

Incentivi alle agenzie

Una quota del Fondo affitto è destinata alle agenzie locali che assegnano alloggi ad inquilini ex Iacp o sottoposti a procedure di sfratto e ai soggetti che hanno intermediato il maggior numero di contratti a canone concordato.

Alloggi ex Iacp

Il ministero delle Infrastrutture ha reso disponibili 400 milioni di euro da destinare al recupero e all’adeguamento energetico, impiantistico e statico di 12mila alloggi ex Iacp. Altri 2300 alloggi sono da destinare alle categorie sociali disagiate.

Abusivi, niente luce e gas

Chi occupa abusivamente una casa, anche se vuota, non può ottenere la residenza e neanche l’allaccio di luce e gas. I fornitori infatti dovranno accertare se i richiedenti hanno o no diritto all’attivazione delle utenze. Negata per 5 anni agli abusivi la possibilità di essere inseriti nelle liste per l’assegnazione di case popolari.

Imu case sfitte pensionati

Chi risiede all’estero e ha in Italia una o più case sfitte non pagherà Imu su una di queste perchè verrà considerata come prima casa.

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