Non si arresta il calo del mercato immobiliare Italiano
Il mercato immobiliare Italiano chiude questo 2013 con compravendite ai minimi storici, e perde fatturato per circa 8 miliardi di euro. La ripresa dei primissimi mesi del 2014 è soltanto una goccia nel mare, le erogazioni dei mutui hanno registrato un aumento del 20% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Il volume delle compravendite di abitazioni nel 2013 si e’ attestato a 406.928 unita’, una flessione del 9,2%, il calo, che nel corso dell’anno ha subito un lieve rallentamento, ha riguardato maggiormente le aree del Centro (-1,3%) e delle Isole (-10,8%). Seguono il Sud (-9,8%), il Nord Ovest (-8,8%) e il Nord Est (-7,5%).
Napoli e Genova sono le città Italiane con la flessione piu’ marcate, rispettivamente con un -15,2% e -10,3% mentre Roma segue con una discesa del 7,3%. Le città del Nord, come Milano segnano un valore in controtendenza, Milano risale del 3,4%. Nei Comuni delle province delle grandi citta’ la flessione nella compravendite di case risulta piu’ elevata (-10,6%). Lo scorso anno l’indice di ‘accessibilita’ elaborato dall’Abi risulta pari al 6,7%, 2,1 punti percentuali in piu’ della prima meta’ dell’anno scorso, i dati dei primi mesi del 2014 mostrano segnali postivi anche se prosegue la riduzione delle compravendite.
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