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Rapporto Immobiliare 2014

Rapporto Immobiliare 2014

Comprare casa rimane il sogno dell’Italiano, non solo per assicurarsi un tetto sulla testa, ma anche per investire e dare la possibilità ai figli di avere una proprietà da poter utilizzare come meglio desiderano.

La compravendita degli immobili negli anni 80 ha vissuto il periodo di massimo splendore, con la crisi del 2008 le cose sono cambiate e oggi riuscire ad acquistare una casa è diventato impossibile, soprattutto per i giovani.
È stato presentato il nuovo Rapporto Immobiliare 2014, lo studio è stata una collaborazione fra l’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate e l’Associazione Bancaria Italiana.
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Secondo quanto si legge nel rapporto, nel 2013 l’indice registra un significativo miglioramento, l’andamento positivo è dovuto a un miglioramento del prezzo relativo delle case rispetto al reddito disponibile, questo andamento positivo non riguarda solo il totale delle famiglie.

Il calo più “vistoso” nelle grandi città Italiane, dove le compravendite di case nel 2013 sono complessivamente diminuite del 5,5%. Napoli (-15,2%) e Genova (-10,3%) mostrano le flessioni più marcate, Roma discesa del 7,3%. Segnali positivi invece per Milano, che risale del 3,4% e, in maniera più contenuta, Bologna con l’1,5%.

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