Sempre meno agenzie immobiliari

In questi ultimi anni (di crisi) c’è stata una selezione “naturale” delle agenzie immobiliari. Il numero di società che svolgono attività di mediazione immobiliare si è ridotto di oltre il 15 per cento tra il 2011 e il 2013, per “resistere” all’onda di “negatività” le uniche armi a disposizione da parte delle agenzie sono:

-Servizi
-Qualità
-Ed esperienza

Purtroppo sono le realtà più piccole, che stanno soffrendo il crollo delle compravendite, sono costrette a chiudere oppure a ridimensionarsi. La maggior parte degli agenti immobiliari svolge la professione attraverso la sua ditta individuale, il dato nel 2008 contavano circa 33mila operative sul mercato, oggi sono poco meno di 25mila. In questi ultimi anni c’è stata anche una forte lotta contro gli abusivi, fenomeno che continua a rovinare la reputazione delle agenzie immobiliari agli occhi dei consumatori, una grossa “mano” l’ha data l’approvazione del Ddl 471 (sull’esercizio abusivo delle professioni) già validato dal Senato e che ora dovrà passare al vaglio della Camera. Il provvedimento inasprisce le sanzioni a carico di chi esercita illegittimamente l’attività di intermediazione immobiliare, le pene possono arrivare a due anni di reclusione e una multa da 10mila a 50mila euro, con la conseguente perdita del diritto di agire in giudizio per il pagamento della retribuzione.

Altra minaccia per gli agenti immobiliari, arriva dalle società che operano nel real estate, negli ultimi anni si sono evolute e sono sempre di più i professionisti che offrono servizi integrati (dalla valutazione alla certificazione energetica) e, in un mercato dove far incontrare venditore e acquirente diventa sempre più difficile, i momenti e le forme di contatto tendono a moltiplicarsi.