Guido Podestà, e il presidente di Assoedilizia, Achille Colombo Clerici, si sono incontrati per esaminare i problemi dell’economia immobiliare italiana e lombarda.

Colombo Clerici ha così riassunto l’incontro:

“A torto gli economisti e i governanti hanno sempre considerato l’economia immobiliare come una variabile indipendente del sistema economico generale, minore rispetto alla produzione industriale, ai commerci, alla finanza. Che errore macroscopico!”

L’economia immobiliare, è qualcosa di complesso nel nostro Paese, l’Italia si distingue per il più alto numero di Pmi (una ogni 10 abitanti), ma anche per il numero più elevato di proprietari immobiliari, pari in tutto a 46 milioni di soggetti tra titolari di proprietà globale e pro quota, piena o nuda.

In questi ultimi tempi di crisi mondiale, alcuni importanti fondi immobiliari tedeschi stanno investendo in tutta Europa, ed ora si stanno affacciano sul mercato Italiano, purtroppo si trovano di fronte a problemi come l’incertezza della stabilità fiscale dovuta alla riforma del catasto in corso, che durerà anni, il nostro paese non “deve rimanere alla finestra”.