L’installazione di un mini-ascensore nelle case private è regolamentato dalla legge 13 del 9 gennaio 1989, la legge è stata ideata per favorire il superamento delle barriere architettoniche negli edifici privati, l’installazione (immobili con più di tre livelli fuori terra), di un miniascensore per ogni scala raggiungibile mediante una rampa senza gradini di pendenza adeguata.

L’obbligo di installazione è obbligatorio nelle nuove costruzioni, caso differente al momento di una ristrutturazione, la necessità di installare l’impianto va valutata caso per caso, Dopo la ristrutturazione di un edificio di 3 piani, con l’aggiunta del quarto, la legge impone l’obbligo di predisporre un ascensore, all’interno dell’edificio o all’esterno, ricavato in una struttura a incastellatura metallica.

La cabina, per essere fruita agevolmente da persone con ridotta capacità motoria e sensoriale, deve avere delle dimensioni minime e una serie di caratteristiche specifiche inerenti l’ampiezza e la tipologia delle porte, il posizionamento della pulsantiera dei comandi e la presenza dei diversi dispositivi di sicurezza.

I mini-ascensori, devono avere delle caratteristiche specifiche, devono soddisfare criteri di funzionalità ed silenziosità, molta attenzione anche per quanto riguarda il consumano elettrico, la sicurezza deve essere garantita in caso di black out, il mini-ascensore deve tornare automaticamente al punto di partenza.

I mini-ascensori hanno dimensioni ridotte, le loro dimensioni di ingombro sonopoco più di un metro quadro e, qualora non si disponga di un adeguato spazio in muratura, è possibile utilizzare delle specifiche strutture in alluminio o in acciaio, da installare all’interno o all’esterno dell’edificio.