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Abitazione con soffitto decorato

Abitazione con soffitto decorato

Abitazione con soffitto decorato

Quale è il fascino “immutato” nel tempo delle vecchie abitazioni costruite nei secoli passati? Sicuramente l’utilizzo della tecnica costruttiva con la quale venivano realizzati a completamento della realizzazione delle strutture orizzontali costituite da solai in legno, si tratta di veri e propri controsoffitti artistici, solitamente decorati in maniera prestigiosa.

Il supporto su cui venivano realizzati tali affreschi, era costituito da stuoie di canne legate tra loro con del filo e ancorate alla struttura in legno soprastante, mediante dei chiodi, sui pannelli di canne veniva steso un intonaco di calce naturale di consistenza liquida, questa tecnica permetteva di far penetrare la sostanza tra gli interstizi delle canne.

Un controsoffitto realizzato con questa tecnica,risulta molto resistente e termicamente ancora valido, purtroppo con il passare degli anni, e la poca manutenzione, potrebbero manifestarsi stati di usura come distacchi, bucature, avvallamenti.

I metodi d’intervento per agire sono differenti e dipendono da diversi fattori, la prima cosa da fare è verificare l’importanza del controsoffitto da trattare, ci si deve affidare a personale esperto per stabilire lo stato di salute del controsoffitto e le cause che ne compromettono la tenuta, senza alterare lo stato dei luoghi.

Le metodologie più comuni sono quelle termografiche, ultrasoniche, e topografiche, queste tecniche sono capaci di interpretare e individuare le cause di manifestazioni come distacchi di intonaco, deformazioni e avvallamenti su larga scala, consentendo così di predisporre un piano di intervento mirato.

Per procedere nelle operazioni di riposizionamento occorre utilizzare idonei supporti verticali mobili, collegati tra loro da fasce piuttosto elastiche, capaci di deformarsi moderatamente, al fine di seguire la sagomatura del soffitto da trattare.

A fine operazione di sollevamento, si può effettuare una verifica della buona riuscita del riposizionamento, misurando con livelli adeguati, il corretto stato di posa del controsoffitto.

A completamento dell’opera, può capitare di dover riparare delle parti del controsoffitto, rovinate in seguito alle operazioni di sollevamento, su tale rete, va infine realizzato lo stesso intonaco delle parti adiacenti, evitando di usare prodotti sintetici la cui natura chimica andrebe in contrasto con quella dell’intonaco di calce preesistente.

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