Diminuzione dei prezzi delle case 2014
Nel 2013 la diminuzione dei prezzi immobiliari è stata una delle più forti dal 2006, questi dati però sono in controtendenza con i risultati di una maggiore propensione all’acquisto immobiliare, più fiducia nel mercato, tutte buone notizie.
Negli ultimi anni c’è una maggiore consapevolezza da parte degli acquirenti, sanno che per acquistare oggi devono possedere già una parte di capitale e che le banche sono meno disponibili nell’erogare credito. Chi vende invece ha ormai capito che la disponibilità di spesa media si è contratta e che per vendere l’immobile occorre ribassare i prezzi.
Dal 2012 al 2013 la contrazione delle compravendite residenziali è stata del 9,2%, con 403.124 transazioni, è in aumento la percentuale di coloro che acquistano la casa principale, mentre si riduce ancora la componente ad uso investimento, sul mercato immobiliare italiano la criticità più dura da superare è legata alle difficoltà che si incontrano nel mondo del lavoro.
Gli acquirenti sono diventati più attenti a realizzare importanti lavori di ristrutturazione, preferendo soluzioni con riscaldamento autonomo al fine di ridurre le spese. Il trilocale ed il bilocale concentrano la maggioranza delle richieste, con bilocale in prevalenza a Milano, Roma, Napoli e Torino.
Per il 2014 si prevede una contrazione dei valori compresa tra -4% e -2%. nell’hinterland delle grandi città esiste una maggiore difficoltà di accesso al credito e sono presenti nuove costruzioni invendute, per le quali la riduzione dei prezzi sembra essere necessaria
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