Vivere in mansarda, bello ma difficile nell’arredamento

L’abitare in mansarda è il modo migliore per “isolarsi” dal resto del mondo, un sottotetto abitabile è in grado di offrire una sensazione di intimità domestica e di dimensioni a misura d’uomo, la mansarda è capace di aiutare nell’allontanarsi dallo stress del lavoro e dai problemi quotidiani.

L’arredamento della mansarda richiede uno studio attento della disposizione dei mobili sin dalla fase di progetto, le dimensioni non sono quelle standard, per questo motivo c’è bisogno, quasi sempre, di una realizzazione su misura.

Consigli su come strutturare una mansarda:

La disposizione migliore per una mansarda è quella di prevedere un ampio ingresso, che immette direttamente nella zona living, dove sono collocati l’angolo cottura ed un soggiorno sufficientemente ampio.
Alla zona notte si accede attraverso un disimpegno che distribuisce una camera da letto matrimoniale ed un bagno.

La cucina da realizzare deve essere fortemente caratterizzata dai pensili tagliati seguendo l’inclinazione della falda del soffitto mansardato, in modo da sfruttare tutto lo spazio in altezza. Il frigorifero deve essere a libera installazione.

In un appartamento di queste dimensioni è irrinunciabile l’inserimento di una lavatrice nell’unico bagno. Per risolvere il problema del camuffare la sua presenza è consigliabile realizzare una colonna, a taglio mansardato, con due ante inferiori ed un’anta a libretto superiore, per l’alloggiamento dell’elettrodomestico e dei vari detersivi per il bucato.

Le soluzioni per migliorare l’abitabilità di una mansarda devono essere “programmate” da personale esperto, questo permette di ottimizzare gli spazi e i contenitori, si possono trarre validi consigli e spunti da copiare anche in rete,
ma ogni spazio mansardato presenta elementi e caratteristiche del tutto peculiari, per questo è opportuno affidarsi a ditte dalla pluriennale esperienza specifica nel settore come la falegnameria DiMartino (Milano).