L’aumento dei prezzi nel capoluogo lombardo negli anni del boom immobiliare aveva prodotto un vero e proprio fenomeno migratorio verso l’hinterland per l’acquisto di casa a prezzi più convenienti.
Parliamo degli anni 2006-2007. All’epoca molti potenziali acquirenti si spostarono da Milano nell’hinterland per acquistare a prezzi più vantaggiosi, perché molte località erano a misura d’uomo e perché nell’hinterland erano sorte molte nuove costruzioni. Ma da quando è iniziato il trend ribassista dei valori immobiliari questo fenomeno sta lentamente scemando e il mercato dell’hinterland diventa sempre più locale e con acquisti realizzati da persone del luogo oppure che si spostano da comuni vicini. Questo fenomeno ha interessato tutta la provincia di Milano e anche la zona di Monza e Brianza.
Secondo lo studio condotto da Tecnocasa, tra le motivazioni che spingono a rientrare in città ci sono: il riavvicinamento ai parenti, la difficoltà di spostamento soprattutto se si lavora a Milano, la possibilità di poter acquistare a prezzi vantaggiosi anche in città.
L’assenza di adeguati mezzi di collegamenti e di infrastrutture che rendono difficile lo spostamento sul capoluogo lombardo è uno dei motivi che spesso determina il rientro in città: se il comune dell’hinterland è vicino a collegamenti metropolitani, ferroviari o stradali di comodo accesso è più facile
In particolare chi ritorna a Milano, spostandosi dall’hinterland, si orienta soprattutto sulle zone periferiche dove il calo dei prezzi è stato più sentito dal 2007 ad oggi e dove attualmente si riescono a spuntare occasioni interessanti.
La conseguenza è che, anche nell’hinterland, si registrano difficoltà nella vendita di immobili che in passato erano acquistati da persone provenienti da Milano, in particolare appartamenti inseriti in complessi condominiali con molte unità abitative che erano meno apprezzate dagli abitanti del posto ma che i milanesi acquistavano volentieri.
Nella prima parte del 2013 i comuni dell’hinterland di Milano hanno registrato una diminuzione dei prezzi del 3,7%. La città di Milano ha segnalato un calo dei valori del 3,6%.
La provincia Nord è quella che ha registrato la contrazione dei prezzi più forte con -5,8%, a seguire la provincia est con -3,9%, quella ovest con -3,1% e quella sud con -2,8%. La provincia di Monza Brianza ha registrato una diminuzione dei valori del 4,3%.
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