In fase di dichiarazione dei redditi 2013, riteniamo opportuno offrirvi una guida per la compilazione del modello 730/2013 alla nuova voce che indica l’IMU delle singole unità immobiliari.

Nel 730/2013, infatti, bisogna indicare anche la nuova imposta sugli immobili pagata per la prima volta nel 2012 nella sezione riservata ai redditi degli immobili, ossia il quadro B, colonna 10. Nella dicitura “importo dovuto” bisogna indicare l’imposta dovuta, ma sempre al netto delle detrazioni applicate. Più precisamente, nella dichiarazione dei redditi dev’essere indicato l’importo IMU pagato effettivamente nel 2012. In caso di comproprietà si riporterà l’importo dovuto per la propria percentuale di proprietà, così come pagato effettivamente.

L’informazione relativa all’IMU deve essere riportata anche in caso di pagamento mancato o parziale, indicando l’importo che si sarebbe dovuto versare. La compilazione non serve solo in casi particolari, come ad esempio per le pertinenze per le quali è l’amministratore di condominio che provvede al versamento dell’IMU.

L’importo dovuto per l’IMU 2012 deve essere riportato per ogni unità immobiliare di proprietà, al netto di eventuali agevolazioni alle quali si ha diritto.

Per scorporare l’IMU versata per ogni singola unità immobiliare, lo scorso anno si è effettuato il versamento cumulativo in F24, sommando tutte le varie unità. Se non sono state segnate le quote parziali, si può ricorrere al simulatore online che si può utilizzare dallo scorso anno per calcolare la tassa.

Ad esempio, per scorporare l’IMU dovuta per la casa e per le pertinenze, basta inserire la rendita catastale del primo immobile ed eseguire l’aggiornamento: apparirà l’importo IMU da versare. Se poi si aggiunge la pertinenza, il software quantificherà anche la quota di IMU dovuta per l’immobile: la somma dei due o più elementi che andranno ad aggiungersi corrisponderà a quanto è stato versato lo scorso anno.