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Dichiarazione Redditi: chiarimenti per Imu ed esenzione Irpef

Dichiarazione Redditi: chiarimenti per Imu ed esenzione Irpef

L’Agenzia delle Entrate, nella Circolare5/E 2013, fornisce chiarimenti sull’esenzione IRPEF in Dichiarazione dei Redditi per chi versa l’IMU.

L’Imu o Imposta Municipale Propria “sostituisce, per la componente immobiliare, l’imposta sul reddito delle persone fisiche e le relative addizionali dovute in relazione ai redditi fondiari relativi ai beni non locati …” recita l’articolo 8, comma 1, del Dlgs 23/2011. Quindi, il reddito fondiario che deriva da immobili non affittati soggetti a Imu è escluso dall’imponibile Irpef, che viene appunto sostituito dall’Imu.

L’Imu non sostituisce l’Irpef nel reddito agrario (art. 32 Tuir), nei redditi di fabbricati relativi a beni locati diversi da quelli cui si applica la cedolare secca, nei redditi derivanti dagli immobili che non producono reddito fondiario (art. 43 Tuir) e nei redditi degli immobili posseduti dai soggetti passivi Ires.

Nel caso in cui un immobile sia locato per una parte del periodo di imposta, l’Imu sostituisce l’Irpef e le addizionali dovute sul reddito fondiario relativo alla sola parte del periodo d’imposta in cui l’immobile non è locato. Per la parte del periodo di imposta in cui l’immobile è locato, invece, il relativo reddito fondiario è soggetto a Irpef e alle addizionali calcolate con le regole ordinarie.

È dovuta solo l’Imu per gli immobili inagibili per i quali siano rispettate tutte le prescrizioni previste dalla Legge (art. 13, comma 3, lett. b del Dl n. 201/2011), in quanto la riduzione al 50% della base imponibile non consente l’esenzione dell’immobile dall’Imposta municipale e, quindi, l’Imu sostituisce l’Irpef.

Per quanto riguarda i partecipanti alle società semplici, l’Agenzia precisa che l’Imu sostituisce l’Irpef solo per i soci che non detengono la partecipazione in regime d’impresa. La quota esclusa dall’imponibile è pari al reddito di partecipazione relativo ai redditi fondiari sottoposti all’Imu, che corrispondono, cioè, al reddito dominicale dei terreni non affittati e al reddito dei fabbricati non locati, secondo quanto certificato dal prospetto di ripartizione del reddito rilasciato dalla società.

Per quanto riguarda la presentazione della dichiarazione dei redditi in Unico e 730, i contribuenti che hanno prodotto solo redditi sostituiti dall’Imu nel periodo d’imposta di riferimento non devono presentare Unico.

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