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Dichiarazione Imu: modalità d’invio anche online entro il 4 febbraio

Dichiarazione Imu: modalità d’invio anche online entro il 4 febbraio

Scade il 4 febbraio 2013 la Dichiarazione IMU: vi presentiamo le modalità per la compilazione e l’invio anche online.

Dopo il saldo IMU 2012, si avvicina l’altro adempimento sull’imposta municipale propria introdotta dal governo Monti. Infatti, la Dichiarazione IMU va presentata il 4 febbraio 2013 anche online, mediante il modello editabile disponibile sul sito del Dipartimento delle Finanze, da trasmettere via pc o tablet, mentre quello cartaceo va presentato al Comune. Dopo la compilazione, anche online, la Comunicazione IMU può essere stampata e presentata in versione cartacea allo sportello del Comune o per raccomandata senza ricevuta di ritorno oppure può essere inviata in modalità telematica tramite PEC (Posta Elettronica Certificata).

Si ricorda che la dichiarazione IMU va presentata per gli immobili ai quali siano state apportate variazioni rilevanti, allo scopo di aggiornare la relativa imposta rispetto alla precedente ICI, ad esempio in caso di cambio di possesso, modifiche strutturali ecc…

La scadenza del 4 febbraio 2013 riguarda solo questo primo anno di applicazione, in quanto dal prossimo anno la Dichiarazione IMU andrà presentata entro 90 giorni dalla variazione effettuata sull’immobile.

Si precisa, inoltre, che la dichiarazione IMU va presentata quando il Comune non può reperire altrimenti le informazioni necessarie per la verifica del corretto adempimento degli obblighi tributari, ad esempio in caso di locazioni finanziarie o di terreni agricoli divenuti fabbricabili ecc.

La Dichiarazione IMU va trasmessa anche nel caso di coniugi separati o divorziati la cui residenza rimane nella casa coniugale, ma solo se l’immobile non è ubicato nel Comune in cui è stato celebrato il matrimonio o se il Comune non è quello di residenza e di nascita dell’ex coniuge.

Infine, la Dichiarazione IMU va presentata dai cittadini italiani residenti all’estero nel caso in cui il Comune considera l’immobile come prima casa.

La dichiarazione IMU non è invece necessaria per la prima abitazione, in quanto il Comune conosce tutti i dati relativi al nucleo familiare dei proprietari dell’immobile, a meno che i coniugi non abbiano stabilito la propria residenza in due immobili diversi. In tal caso, solo uno dei due può fruire delle aliquote agevolate e l’altro deve presentare la dichiarazione IMU.

La dichiarazione IMU non va presentata neppure per gli immobili rurali ad uso strumentale, perché il Comune può reperire tutte le relative informazioni dall’Agenzia del Territorio.

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