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Imu, arriva il bollettino postale

Imu, arriva il bollettino postale

Approvato il modello di bollettino di conto corrente postale per il versamento dell’Imu

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze, con il comunicato del 27 novembre 2012, ha reso noto che con il DM 23 novembre 2012 è stato approvato il modello di bollettino di conto corrente postale per il versamento dell’Imu. Il bollettino è utilizzabile dal 1° dicembre 2012, in aggiunta al modello F24, per tutte le tipologie di versamento relative all’Imu e quindi coloro che non vi hanno ancora adempiuto potranno utilizzarlo anche per il versamento del saldo in scadenza il 17 dicembre 2012. Il versamento dell’imposta mediante bollettino postale potrà essere eseguito anche tramite il servizio telematico gestito da Poste italiane spa. I bollettini postali sono disponibili gratuitamente presso gli uffici postali e vanno compilati singolarmente per ogni Comune. Il bollettino deve obbligatoriamente riportare il numero di conto corrente 1008857615, che è uguale indistintamente per tutti i Comuni e l’intestazione “PAGAMENTO IMU”.

La conferma dell’avvenuta operazione arriva in maniera simile al Servizio telematico. Infatti, l’interessato riceve l’attestazione di avvenuta operazione insieme all’immagine virtuale del bollettino oppure una comunicazione, in formato testo, che contiene tutti i dati identificativi: documenti necessari per la prova del pagamento e della data in cui il pagamento è stato eseguito. I bollettini sono stampati a spese dalle Poste, che ne garantiscono la disponibilità gratuita presso le proprie sedi. L’importo varia da Comune a Comune, per questo i vari bollettini di conto corrente postale verranno appositamente integrati.

L’ITER IN DETTAGLIO
Le Poste invieranno i dati analitici alla Struttura di Gestione (art. 22, comma 3, D.Lgs. n. 241/1997), informazioni comprensive di codice fiscale del soggetto, codice catastale del comune ove sono situati gli immobili e l’importo saldato. Sarà poi la stessa Struttura ad accreditare ai singoli comuni le somme ad essi spettanti.

Al fine di evitare problemi, gli uffici postali conserveranno le immagini dei bollettini di versamento su appositi strumenti di archiviazione. Si ricorda, infine, che il pagamento dell’Imu dev’essere effettuato distintamente per ogni Comune sul cui territorio sono situati gli immobili. Cioè, se si possiedono fabbricati ubicati in territori diversi, sarà necessario compilare tanti bollettini quanti sono i Comuni: infatti, sul modulo prestampato c’è spazio solo per un unico codice catastale.

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