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Fiaip e Unar insieme per combattere la discriminazione nel settore immobiliare

Fiaip e Unar insieme per combattere la discriminazione nel settore immobiliare

Siglato il protocollo di intesa per la prevenzione e il contrasto delle discriminazioni nel settore immobiliare.

È stato siglato oggi il protocollo di intesa tra l’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali della Presidenza del Consiglio dei Ministri (Unar) e la Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali (Fiaip) volto alla prevenzione e al contrasto di ogni tipo di discriminazione nel settore immobiliare.
L’accordo, di durata biennale, prevede la realizzazione congiunta di iniziative di formazione, informazione e sensibilizzazione, rivolte tanto agli agenti immobiliari quanto alla clientela, finalizzate ad una migliore conoscenza degli strumenti normativi e di tutela, nonché all’emersione dei fenomeni di discriminazione legati alle procedure di compravendita o locazione di immobili.

In particolare, Unar e Fiaip si sono impegnati a:
*definire e promuovere annualmente attività congiunte di sensibilizzazione sui temi dell’anti-discriminazione con particolare riferimento al settore immobiliare;
*partecipare, con il coinvolgimento anche di altri soggetti interessati, a bandi e programmi nazionali ed europei in materia di lotta alle discriminazioni;
*collaborare a iniziative finalizzate ad una migliore conoscenza da parte degli agenti immobiliari e dei cittadini degli strumenti normativi e delle strategie di contrasto e prevenzione delle situazioni di discriminazione;
*realizzare momenti costanti di formazione e aggiornamento rivolti agli agenti immobiliari iscritti regolarmente alla  Fiaip;
*organizzare iniziative periodiche di incontro;
*realizzare in comune una Guida per l’acquisto della casa.

L’accordo rientra nella strategia globale di governance per il contrasto e la prevenzione di ogni tipo di discriminazione, messa in campo dall’Unar attraverso la costituzione di reti di partenariato con una serie di attori-chiave impegnati a più livelli verso lo stesso obiettivo. Ne sono un esempio gli accordi di collaborazione in corso con l’Osservatorio per la sicurezza contro gli atti discriminatori del Ministero dell’Interno (Oscad), con la Consigliera Nazionale di Parità, con l’agenzia di trasporti del Comune di Roma (ATAC), la Federazione Nazionale della Stampa Italiana, nonché i protocolli di intesa attivati fino ad oggi con 10 regioni, 22 province e 5 comuni.

Con questo accordo che insiste sullo specifico campo della parità di trattamento nella compravendita o locazione degli immobili,  si effettua in Italia un altro passo importante per la tutela delle vittime di ogni tipo di discriminazione, sia essa legata alla razza, all’etnia, all’orientamento religioso, all’età, alla disabilità, all’orientamento sessuale o all’identità di genere delle persone.

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