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Le città alla sfida del solare

Le città alla sfida del solare

Per capire il processo di sviluppo del solare anche nelle grandi città sono stati presi in esame i dati di diffusioni di 22 tra le principali Città europee, appartenenti a 6 Paesi diversi: Germania, Italia Spagna, Francia, Austria e Regno Unito.

Queste città sono state messe a confronto sullo sviluppo di queste tecnologie attraverso un sistema di punteggi basato sulla diffusione delle tecnologie presenti nel territorio comunale in relazione al numero di abitanti. Come per il Campionato Solare sono stati assegnati, infatti, 50 ogni 0,5 mq/ab di solare termico e 1 ogni watt per abitante di solare fotovoltaico.

Il primo Comune Francese è Marsiglia con 2,3 punti, ottenuti grazie 5,6 MW di solare fotovoltaico in tredicesima posizione, mentre il primo Comune Austriaco Graz con 1,4 punti si piazza al 15 posto. Al diciannovesimo posto troviamo il primo tra i Comuni inglesi, Manchester con 0,5 punti. Sebbene con numero molto differenti l’Italia rappresenta comunque il secondo mercato con risultati importanti che hanno consentito nel 2011 di produrre 10.730 GWh di energia elettrica, grazie al solare fotovoltaico, in grado di soddisfare il fabbisogno energetico elettrico di oltre 4,2 milioni di famiglie.

Esperienze interessanti sono presenti anche nel nostro Paese. Un esempio è il Comune vincitore del Campionato Solare 2010, Torre San Giorgio (CN) dove è installato un impianto verticale da 1.000 mq con collettori solari ad aria opachi e annesso sistema di ventilazione integrato detto ‘Solarwall’. L’impianto installato presso un Azienda locale permette di produrre notevoli volumi d’aria riscaldata, che viene utilizzata per il pre-riscaldamento dell’aria di ventilazione degli ambienti interni e per l’essicazione della biomassa, utilizzata in alcuni impianti locali. Questo tipo di impianto, molto diffuso negli edifici commerciali ed industriali del Nord America, è in grado di produrre fino a 600 W/m2 di energia termica, e permette di far risparmiare all’azienda circa il 50% della bolletta termica.

Proprio per le sue caratteristiche il sia il solare termico che il fotovoltaico sono tecnologie che meglio e più direttamente rispondono ai fabbisogni termici ed elettrici delle famiglie. Ma ancora molto si può fare soprattutto aiutando le famiglie ad investire in forme diverse su queste tecnologie. Il successo dei Gruppi di Acquisto Solare di Legambiente in collaborazione con Azzero CO2 testimonia infatti quanto i cittadini siano interessati a puntare sul risparmio in bolletta attraverso queste tecnologie. Grazie a questa forma di acquisto collettivo, pratica ormai molto diffusa su tantissimi prodotti diversi, si ha la possibilità di accedere a prodotti di qualità con prezzi più bassi rispetto a quelli di mercato.

Sono 2.450 le famiglie coinvolte a livello nazionale da Legambiente tramite i GAS, che hanno permesso l’installazione di oltre 2000 mq di impianti solari termici e di 5 MW di pannelli fotovoltaici in 5 anni di attività. Questa esperienza è interessante perché passa attraverso una diffusa informazione delle famiglie, e soprattutto permette di abbattere il costo di acquisto e d’installazione del 15-20% rispetto al prezzo medio di mercato, con un risparmio a famiglia di circa 2.000 € per un impianto fotovoltaico, oltre ad ottenere garanzie e servizi superiori a quelli normalmente reperibili sul mercato. Le installazioni ottenute attraverso questi gruppo di acquisto solari permetteranno nell’arco di 20 anni, di evitare l’immissione in atmosfera di circa 51.200 tonnellate di CO2.

Altra opportunità per chi non ha un tetto a disposizione su cui installare i pannelli ma vuole comunque dare il suo contributo nella spinta al solare è quella del ‘solare collettivo’. Ovvero la realizzazione di impianti solari in ‘multiproprietà’ o ‘collettivi’ o orti solari a seconda di come li si vuole chiamare. L’originalità di questa iniziativa sta nella possibilità di diventare proprietari di una quota di un impianto solare fotovoltaico. In questa partita i Comuni possono giocare un ruolo decisivo, aiutando coloro che vogliono promuovere un ‘orto solare’ a scegliere le aree più idonee o contribuire a promuoverlo coinvolgendo come partner i cittadini.

Sono oltre 350 mila gli impianti solari termici e fotovoltaici presenti nel 95% dei Comuni Italiani. Per questo motivo è importante raccontare quanto sta succedendo nel territorio e informare i cittadini dello sviluppo del solare. Uno strumento realizzato in alcune città che hanno scelto di spingere con forza le fonti rinnovabili è quello di una mappa degli impianti installati nel territorio. In questo modo è possibile descrivere la diffusione degli impianti, mostrare con foto e informazioni le caratteristiche e la produzione. Insomma aiutare i cittadini a capire quanto si sta realizzando nella propria città ed evidenziare i vantaggi concreti del solare in termini di produzione energetica e risparmio per chi lo ha installato.

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