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Mutui 2011 in Italia, analisi delle consistenze

Mutui 2011 in Italia, analisi delle consistenze

Per quanto riguarda il valore delle consistenze dei mutui in essere, in Italia la tendenza rimane sempre improntata alla crescita.

Dopo un iniziale periodo di flessione, avvenuto tra il primo e il secondo trimestre del 2008, l’andamento ha poi ripreso ad aumentare fino a raggiungere il volume record di 315.405 milioni di euro nel terzo trimestre 2011, facendo registrare dunque un aumento pari al +0,67% rispetto al secondo trimestre 2011. Per quanto riguarda l’importo medio di mutuo, l’Ufficio Studi Tecnocasa ha analizzato la tendenza rispetto alla quantificazione media dell’importo di mutuo.

Tale indicatore è da intendersi riferito alle media delle operazioni erogate nei dodici mesi antecedenti la data di rilevazione. Nel terzo trimestre del 2011, a livello nazionale, è stato rilevato un lieve incremento del ticket medio di mutuo rispetto a quanto era stato rilevato durante lo scorso trimestre. Il ticket medio nazionale si è attestato a circa 125.600 €. Rispetto a quanto rilevato nel secondo trimestre 2011 (124.900 €) si è dunque riscontrata una maggiore quota media erogata per singolo finanziamento. La differenza è pari a circa +700€ (+0,56%).

Tale incremento trova giustificazione dalla sempre minor presenza dei prodotti di surroga nel campione analizzato e quindi la conseguente preponderanza del prodotto per acquisto che ha importi medi decisamente più elevati. La crescita dell’erogato medio di un mutuo non risulta comunque uniforme per tutte le Macroaree: cresce nell’Italia Insulare del +3,82%, in Italia Nord Orientale del +1,52% e nell’Italia Nord Occidentale del +0,16%. Diminuisce in Italia Meridionale del -0,18% e in Italia Centrale -0,15%. Di seguito il dettaglio per tutte le Macroaree.

Il ticket medio di mutuo a livello regionale continua ad essere difforme sul territorio nazionale. La regione con il valore più alto è risultata essere in questo trimestre l’Emilia Romagna, con un ticket medio, seppur in calo, di 137.500 euro. La regione ha superato nel terzo trimestre sia il Lazio che la Toscana che erano in cima alla speciale graduatoria per importo erogato nei trimestri scorsi. La regione con il valore più basso è la Basilicata con un ticket medio pari a 89.500 euro, anche se in crescita del +3,24% rispetto al secondo trimestre 2011. Tendenzialmente i valori medi più elevati si confermano delle regioni del centro e del nord e quelli più bassi nelle regioni Meridionali e Insulari.

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