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Efficienza energetica, approvato il Piano nazionale

Efficienza energetica, approvato il Piano nazionale

Via libera dalla Conferenza Stato-Regioni al Paee 2011 per ridurre i consumi energetici del 9,6% entro il 2016

È stato approvato dalla Conferenza Stato-Regioni il Paee 2011, il Piano nazionale sull’efficienza energetica, che contiene le linee guida che l’Italia dovrà seguire per ridurre i consumi energetici di circa il 9,6% entro il 2016. Terminato l’iter di approvazione, la strategia energetica nazionale è ora pronta per essere inviata alla Commissione europea, con quasi un mese di ritardo rispetto al termine prestabilito.

Rispetto al primo Piano nazionale, relativo al periodo 2007-2010, il provvedimento non contiene molte novità: non cambia, infatti l’obiettivo quantitativo di riduzione dei consumi al 2016, pari al 9,6%, ovvero 126.540 GWh/anno, né l’impostazione generale e la metodologia di calcolo dell’obiettivo.

Innovazioni, invece, sul fronte dei contenuti e delle procedure. Come spiega il Ministero dello Sviluppo Economico, il piano prende in considerazione ulteriori settori come generazione e trasmissione di energia, non limitati quindi agli usi finali, e l’attività in materia di efficienza di soggetti quali Regioni e i Comuni, non presenti nel piano precedente.

In particolare, il nuovo Paee dedicato ampio spazio alla campagna europea ‘Patto dei sindaci’, offrendo osservazioni e suggerimenti per gli enti locali italiani al fine di migliorare l’efficienza energetica. Per l’illuminazione pubblica, ad esempio, si stima un potenziale di riduzione dei consumi di almeno il 10% solo agendo sull’ottimizzazione degli orari di funzionamento.

Sostituendo i corpi illuminanti non efficienti si stima un risparmio energetico compreso tra il 5% e il 15%. Un ulteriore 10% di riduzione dei consumi si potrà ottenere passando dalle lampade al sodio al sistema led, con potenziali complessivi di contenimento dei consumi intorno al 35%.

Il Piano fornisce anche indicazioni sul fronte del riscaldamento, sempre indirizzate alle amministrazioni locali. Con la sola ottimizzazione della gestione si può stimare un risparmio del 10% – si legge nel provvedimento -. Con investimenti ad hoc in efficienza energetica degli impianti si potrebbe ipotizzare un ulteriore 10%.

Per quanto riguarda, infine, il settore dell’illuminazione e dei macchinari all’interno degli uffici pubblici, il Paee 2011 stima un potenziale di riduzione dei consumi del 3-5%, da ottenere con una corretta gestione e con la progressiva sostituzione degli impianti e macchine obsoleti.

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